L’uva pugliese invade l’Italia

Per il terzo anno consecutivo l’uva pugliese invaderà l’Italia e la Svizzera, grazie a un accordo tra la Regione e la catena distributiva Conad(2.828 punti di vendita associati; 8.204 milioni di euro il fatturato 2007) che coinvolgerà anche i partner svizzeri dell’insegna Coop Suisse. L’accordo prevede la vendita di oltre 140mila quintali di grappoli di diverse varietà di uva da tavola (110mila nel nostro paese e 30mila presso i “cugini” elvetici). L’obiettivo è di trovare uno sbocco redditizio e sicuro per questa produzione tradizionale della nostra regione meridionale, salvaguardando tutta la filiera, in primis i contadini, con una giusta retribuzione. Per questo, l’accordo siglato tra Regione Puglia e Conad non si limita unicamente all’uva, ma si estende ad altre specialità agricole, come le ciliegie Ferrovia, i mandarini, le clementine del Golfo di Taranto Igp, l’agnello del Gargano. Un corposo paniere che soddisferà i consumatori italiani e che delizierà quelli elvetici, grazie all’accordo con Coop Suisse che distribuirà i prodotti agricoli pugliesi oltre confine. Oltre agli aspetti commerciali, la collaborazione tra Conad e Regione Puglia avrà finalità didattiche: venti aziende agricole medio/piccole pugliesi, potranno approfondire la conoscenza delle dinamiche della grande distribuzione, grazie a uno stage condotto dai top manager di Conad.