Gruppo Orsero, l’Agenzia delle Dogane chiede 6 milioni

Si indaga su presunte frodi fiscali nell’importazione di banane

Torna d’attualità la questione dei dazi sulle banane che sarebbero stati evasi alcuni anni fa dal gruppo Orsero, realtà leader nell’importazione di ortofrutta con sede ad Albenga (SV). La Procura della Repubblica di Savona, secondo il  quotidiano “Il Secolo XIX” del 1° agosto scorso, ha infatti trasmesso in questi giorni all’Agenzia delle Dogane gli atti relativi all’inchiesta sulle società “GF Invest” e “Simba S.p.A.”, entrambe facenti capo al Gruppo ligure, riguardo appunto a presunte frodi fiscali legate all’importazione di banane dal Sudamerica. Seppure il procedimento penale sia già stato cancellato dopo la morte di Raffaello Orsero, ex presidente del Gruppo, rimangono in piedi, almeno per il momento, le istanze dell’Agenzia delle Dogane che sarebbe intenzionata a recuperare i presunti crediti dovuti, per un importo che si aggirerebbe sui 6 milioni di euro. L’ipotesi sulla quale si indaga è che, attraverso dazi agevolati concessi ad aziende minori, società del Gruppo Orsero abbiano “risparmiato” cifre considerevoli sui dazi doganali. Dall’altra parte Raffaella Orsero, figlia di Raffaello Orsero e oggi alla guida del Gruppo, si è detta “tranquilla che tutto si chiarirà”.

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