Lidl, sempre meno discount

E’ il primo retailer del segmento che investe in comunicazione. In questi giorni il lancio di un card low- cost per pagamenti rateali

La catena tedesca di fatto discount lo è, ma in termini strategici e soprattutto comunicazionali si muove come le insegne dei retailer più importanti. Anzi, forse con strategie più mirate. Il successo, e le crescite di fatturato, che riscuote dalle nostre parti è certamente amplificato dalla recessione economica in atto. Ma non solo. Si potrebbe citare il continuo miglioramento dell’assortimento merceologico, che è di tutto rispetto (fresco compreso), così come i layout dei punti di vendita assai meno indecorosi di tempo addietro. Tuttavia è la comunicazione verso il consumatore che sta determinando il suo primato tra le catene distributive del suo segmento. Lidl è, infatti, l’unico discount che investe in spot televisivi sui network nazionali proponendo abilmente offerte che esulano dal food (scontato) ma una gamma merceologica di articoli esclusivi e originali a prezzi convenienti. Il tutto cadenzato secondo una tempistica stagionale ragionata: (fai-da-te, giardinaggio, scuola, prodotti e attrezzi per auto e moto, ecc). Dei giorni scorsi un’ulteriore notevole iniziativa annunciata in conferenza stampa. Lancio della prima carta di credito low-cost a livello nazionale. Si chiama Lidl Card utilizzabile in tutti i 450 discount dell’insegna presenti sul territorio e presso i partner convenzionati. Rispetto alle altre carte della Gdo consente di ottimizzare i propri flussi di pagamento scegliendo la modalità preferita per il rimborso degli acquisti: unica soluzione senza interessi, rate mensili o con la promozione del momento. (g.c.)

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