Partendo dai dati dell’ultimo censimento Istat dell’agricoltura, due studi, uno dell’associazione Terra! e l’altro del Crea, aiutano a guardare oltre la retorica del ritorno dei giovani alla terra, ciclicamente riproposta negli anni. La verità è un’altra. Nel 2020 i capi azienda fino a 40 anni sono il 9,3%, in calo dall’11,5% del 2010. Significa che gli ingressi dei giovani in agricoltura sono persino diminuiti, in particolare al sud e nelle isole, dove in dieci anni c’è stato quasi un dimezzamento delle aziende giovani.
Ricambio generazionale in negativo, pochi laureati in agraria
Nelle aziende agricole manca il ricambio generazionale come confermano i numeri. Altre caratteristiche degli imprenditori in campo? Una forte scolarizzazione verso livelli medio alti ovvero il 70% sono diplomati e laureati; inoltre fanno ampio ricorso alla gestione digitale dell’impresa e quasi il 40% punta sul biologico. A un carotaggio più profondo, però, emerge come i tre quarti di loro abbiano conseguito un titolo di studio in ambito non agrario: su circa 105 mila aziende gestite da persone entro i 40 anni, solo 20 mila hanno a capo una persona con diploma superiore o laurea in agraria”.
Secondo l’associazione Terra!, queste problematiche sono legate all’inadeguatezza degli strumenti normativi che dovrebbero sostenere il ricambio generazionale e dei fondi connessi.
Quali sono le misure che dovrebbero supportare il ricambio generazionale in agricoltura? Cosa non sta funzionando nella loro applicazione? Quali esigenze hanno i giovani agricoltori in un mondo che cambia? Interrogativi complessi ma l’associazione punta sulla formazione. Ha lanciato la sesta edizione della scuola della terra – Emilio Sereni, un percorso in agroecologia per 25 giovani tra i 18 e i 40 anni.
L’obiettivo è fornire conoscenze teoriche e pratiche per gestire un’azienda agricola nel rispetto dell’ambiente. L’edizione di quest’anno si svolgerà a Roma dal 20 marzo al 4 aprile. Le iscrizioni sono aperte fino al 26 febbraio. Al link tutte le informazioni.
Fonte: Terra!
