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Se a promuovere il consumo di frutta e verdura sono gli chef

We’re Smart Academy valorizza una cucina sana ed ecologica attraverso libri, manuali, webinar, aziende alimentari e consumatori

Un’accademia di chef internazionali per promuovere il consumo di frutta e verdura: è la We’re Smart Academy, nata in occasione dell’International Fruits and Vegetables Week, che si tiene dal 10 al 16 maggio a Bruxelles. Nell’Anno internazionale della frutta e della verdura, dunque, una importante iniziativa a favore del consumo dei prodotti ortofrutticoli arriva dal mondo dell’alta cucina.

Dietro We’re Smart Academy c’è, infatti, l’intelligenza responsabile (o smart, appunto) che guida la ricerca dei numerosi chef che hanno aderito alla filosofia e alle attività dell’Accademia, fondata dall’associazione belga We’re Smart World. Associazione che da tempo promuove l’utilizzo di frutta e verdura per una ristorazione sostenibile, attenta all’impatto ambientale e al benessere dei clienti.

Il club dei cinque ravanelli

Chiamando a raccolta gli chef del mondo che condividono questo approccio green, We’re Smart Word ha anche istituito il “club dei cinque ravanelli”, che al momento può contare sulla presenza di 79 ristoranti capaci di valorizzare la cucina veg. A rappresentare la ristorazione italiana ci sono nomi importanti del panorama culinario nazionale quali: Enrico Crippa, Pietro Leemann, Michelangelo Mammoliti, Luigi Taglienti e Gaetano Trovato.

Dal selettivo club dei cinque ravanelli nasceranno le attività della nuova Accademia, con i  79 chef che nei prossimi mesi condivideranno i loro segreti a base di frutta e verdura attraverso una serie di webinar interattivi. Primo risultato: un manuale/ricettario con 51 tecniche per cucinare frutta e verdura insieme a numerose ricette a base vegetale.

Ma la We’re Smart Academy promuoverà la cucina sana ed ecologica anche attraverso libri di cucina, manuali, webinar e sessioni con altri chef, aziende alimentari e consumatori, fino alla pubblicazione – il 20 settembre 2021 – della nuova Green Guide, la pubblicazione annuale che recensisce i ristoranti assegnando loro un numero di ravanelli variabile da uno a cinque. Tra i criteri di selezione: l’utilizzo di frutta e verdura in almeno due terzi del menu; l’attenzione ai prodotti locali e sostenibili; la disponibilità di sistemi per limitare il consumo di acqua ed energia all’interno del locale.

Peperone e anguria eletti verdura e frutto dell’anno

L’idea è venuta qualche anno fa a Frank Fol, fondatore dell’associazione We’re Smart World, con l’obiettivo di coltivare un mondo sano, sostenibile ed ecologico. E sarà proprio lui il relatore del primo webinar dell’Accademia (in programma il 24 maggio), che approfondirà le linee guida di uno stile di vita (e dunque anche di un’alimentazione) responsabile.

Intanto, nell’agenda di We’re Smart World c’è anche l’elezione della verdura e della frutta dell’anno, che per il 2021 sono il peperone e l’anguria.

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