Se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto. Ecco come – in piena emergenza sanitaria e con misure restrittive per evitare assembramenti – Vog e Vip non rinunciano all’esperienza del contatto diretto per la presentazione ufficiale delle tre nuove varietà di mele introdotte in Alto Adige. Sì, perché è di un contatto diretto con le tre mele che stiamo parlando, visto che (grazie alla consegna a casa di un box con frutti e strumentazione) gli spettatori digitali hanno potuto assaggiarle direttamente a casa.
E in tempo reale, mentre venivano presentate nell’ambito dell’Apple Summit 2021 – “Tasty Trend³”, andato on air anzi on line da Bolzano poche ore fa.
Tre nomi una garanzia (di gusto)
Le tre nuove varietà hanno già un proprio marchio commerciale, e si chiamano Giga®, Cosmic Crisp® e Red Pop®. Tutte e tre sono dotate di una identità ben definita e tutte e tre saranno prodotte anche nella versione bio. E, se offrire al consumatore un’ampia scelta varietale durante l’intero anno è una priorità, la capacità di conservazione delle tre nuove varietà è straordinaria, tanto da essere ideali per l’immissione sul mercato nella seconda metà della stagione.
Giga (Ipador)
Proprietario della varietà e del marchio è l’Istituto Better3Fruit di Rillaar, Belgio. Il titolare a livello mondiale della licenza Master per la cessione dei diritti di coltivazione è l’Ipa (International pome fruit alliance Ltd.). Il Vog è stato il primo in Europa a introdurre la coltivazione di mele Giga®.
La varietà è resistente alla ticchiolatura, con il conseguente vantaggio di un minor ricorso ai fitofarmaci.
Il frutto è grande e si distingue per la straordinaria capacità di conservazione. Ha un aroma intenso e pieno, dolce-acidulo in maniera equilibrata, con note che vanno dalla banana al miele, dalla cannella alla frutta secca. La mela Giga® ha una polpa particolarmente soda e, come un buon vino, raggiunge la sua piena espressione di gusto diversi mesi dopo la raccolta. Il marchio Giga® rispecchia le peculiarità della mela, ha un aspetto grafico ben definito e viene completato con il posizionamento “Grande e Gustosa”.
Cosmic Crisp® (WA38)
Proprietaria della varietà e del marchio è la Wsu – Washington State University di Wenatchee (Usa); il breeder è Bruce Barritt. Il titolare a livello mondiale della licenza Master per la cessione dei diritti di coltivazione è la statunitense PVM (Proprietary Variety Management) di Yakima. Entrambi i consorzi altoatesini hanno iniziato la coltivazione a fini commerciali e con la raccolta 2021 lanceranno sul mercato le prime quantità commerciali di Cosmic Crisp®; per la stagione in corso è invece prevista la fornitura a titolo di test dei primi frutti ad alcuni clienti selezionati.
Questa mela ha un’ottima conservabilità, che le permette di rimanere a lungo croccante e succosa mantenendo tutto il suo aroma, che spazia dai frutti esotici al kiwi, dall’uva spina alla scorza d’arancia. La sua texture è particolare, in quanto le sue cellule sono grandi quasi il doppio rispetto alle altre mele.
Cosmic Crisp® è già presente sul mercato statunitense e ora fa la sua comparsa sul mercato europeo grazie alla partnership con la frutticoltura altoatesina. Il logo è stato ripreso senza modifiche così come i colori del marchio. È stato invece necessario adeguare al mercato europeo il linguaggio visuale tramite immagini di volti molto espressivi. Il posizionamento del marchio è: “Un gusto nuovo da scoprire”.
RedPop® (CIVM49)
Proprietario della varietà e del marchio è il Consorzio Italiano Vivaisti (CIV) di Ferrara. I titolari della licenza Master per la cessione dei diritti di coltivazione in Europa sono il Consorzio Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige (Vog, il primo a partire con la coltivazione della nuova varietà) e il Consorzio Produttori Val Venosta (Vip).
Questa varietà è resistente alla ticchiolatura, con il conseguente vantaggio di un minor ricorso ai fitofarmaci.
La mela ha un’ottima conservabilità, i frutti maturi hanno una dimensione maneggevole e si presentano con un bel colorito rosso.
La polpa è soda, molto dolce al palato, succosa e croccante. La gamma di aromi spazia dalle prugne ai fiori di sambuco, dalla frutta secca al miele.
Il marchio RedPop® richiama le caratteristiche di questa mela: pratica, gustosa, dall’aspetto appariscente e moderno. Lo slogan che accompagna il marchio è: “Piccola grande dolcezza”.
Sostenibilità a 360 gradi
“Il tema dell’innovazione varietale è nel Dna di Vog. Tra i criteri di scelta figurano in primis il sapore delle mele ma anche le caratteristiche di coltivazione e conservazione nonché le prospettive di commercializzazione rispetto alle tendenze del mercato e alle preferenze della clientela”, ha detto il presidente di Vog, Georg Kössler. Da parte sua Thomas Oberhofer, presidente di Vip, ha aggiunto: “Le diverse altitudini di coltivazione e il connubio tra clima alpino e mediterraneo offrono a tante varietà condizioni di crescita ideali, che si traducono in prodotti di alta qualità sia nella coltivazione integrata che in quella biologica”. Le nuove varietà rispecchiano anche la sempre maggiore attenzione della melicoltura altoatesina nei confronti della sostenibilità: le due varietà Ipador/Giga® e CIVM49/RedPop® sono resistenti alla ticchiolatura e permettono una sensibile riduzione dell’impiego di fitosanitari.
Un assortimento a prova di futuro
Il direttore del Vog, Walter Pardatscher, ha illustrato la strategia del suo consorzio, in base alla quale nessuna varietà deve rappresentare più del 25% della produzione totale: “Dobbiamo ampliare ulteriormente la nostra gamma, per proporre un assortimento in grado di soddisfare le richieste dei consumatori del futuro”. Nuove varietà saranno pertanto introdotte nella melicoltura altoatesina anche nei prossimi anni.
Martin Pinzger, direttore di Vip, ha ribadito la strategia della Val Venosta: confermare la Golden Delicious come varietà più importante, ma al contempo arricchire l’offerta con nuove mele rosse e bicolori. “Cercheremo di rendere ancora più naturali e sostenibili le nostre coltivazioni, a cominciare da quella biologica che già oggi rappresenta il 20% della superficie coltivata in Val Venosta”. Numeri che consolidano l’immagine di un Alto Adige come zona di produzione di mele di qualità, dotate di caratteristiche moderne e in grado di soddisfare i vari mercati.
L’assaggio condiviso a distanza, che novità!
Innovazione per innovazione l’Apple Summit 2021 si è concluso con una sorta di assaggio condiviso a distanza. L’esperta Vera Platzgummer del Consorzio Innovazione Varietale Alto Adige, la sommelier Claudia Rier e il cuoco stellato Martin Obermarzoner hanno infatti assaggiato le mele per poi trasmettere le proprie impressioni ed esperienze sensoriali al pubblico internazionale. Pubblico che, come dicevamo, ha potuto partecipare in prima persona alla degustazione.