Fruttivendoli e non solo

CAAB, nuovo impianto fotovoltaico

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Autore Redazione

Continua l’investimento del Centro Agroalimentare di Bologna nell’energia pulita. Entro fine marzo operativo l’impianto fotovoltaico con sistema di accumulo energetico per autoconsumo più grande d’Italia

Era già all’avanguardia non solo in Italia, quanto in Europa con il più grande impianto fotovoltaico su tetto d’Europa, ma tra poco il Centro Agroalimentare di Bologna, che nella nuova area mercatale ospita il mercato ortofrutticolo, si avvia verso l’obiettivo del 100% di energia solare e a Km 0.

Con il progetto CAAB 3, infatti, che terminerà a fine febbraio – la connessione alla rete elettrica è prevista entro il 15 marzo mentre il collaudo entro la fine del mese –  verrà installato un impianto fotovoltaico di potenza 450 kWp, abbinato a un sistema di accumulo di taglia industriale da 50 kWp – 210 kWh, che permetterà al CAAB di autoconsumare circa l’80% del proprio fabbisogno elettrico annuo. Grazie all’impianto sarà garantita una produzione annua di energia elettrica pari a circa 520.000 kWh annui, capaci di soddisfare il consumo medio di 200 famiglie. Si tratta dell’impianto fotovoltaico con sistema di accumulo energetico per autoconsumo più grande d’Italia e guiderà il Centro Agroalimentare di Bologna verso il 100% a energia solare e a km-Zero. L’ambizioso impianto di ultima generazione è stato progettato da REA Srl ed eseguito dalla società Kineo Energy e Facility S.r.l. 

Sostenibilità, economia circolare ed efficienza energetica continuano ad essere, quindi, obiettivi prioritari del Centro Agroalimentare di Bologna e, non a caso, la celebrazione di “M’illumino di Meno”, la Giornata del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 da Caterpillar Rai Radio2, si svolgerà proprio qui, nella confinante FICO Eataly World.  

“Conversione ecologica: è la parola d’ordine per il futuro dell’umanità: non investe solo l’evoluzione delle tecnologie a difesa dell’ambiente” afferma Andrea Segrè, presidente CAAB, Centro Agroalimentare di Bologna e Fondazione FICO. “CAAB si conferma eccellenza e motore pulsante di sostenibilità a Bologna, promotore eccellente delle tecnologie green in Italia – osserva anche il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli –. Dal 2012 al 2019 il nostro “fotovoltaico” è passato dalla terza voce di costo alla seconda voce di ricavo nei bilanci CAAB”.

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