I mercati agroalimentari sono edifici pubblici e, quindi, esenti dal pagamento dell’IMU? Dopo la vittoria del contezioso tra il Car di Roma e l’Agenzia delle Entrate in primo grado presso la Commissione Tributaria, potrebbe succedere.
Ad annunciare la notizia, con ovvia soddisfazione, è l’amministratore delegato del Centro Agro-Alimentare di Roma Fabio Massimo Pallottini, che porta a casa due risultati: uno sgravio fiscale quantificabile in una detassazione annua di circa 500 mila euro, ma anche il possibile riconoscimento del ruolo pubblico dei Mercati. La sentenza sul Car, infatti, secondo quando comunica in una nota lo stesso Centro Agro-Alimentare di Roma, “costituisce un precedente, fa giurisprudenza a vantaggio anche di altri Mercati che, come il Car, si trovavano a fare i conti con l’IMU”.
“Italmercati – afferma sempre in una nota Fabio Massimo Pallottini – proporrà a brevissimo un’iniziativa nazionale per far valere la sentenza di Roma per tutti quei Mercati, da Torino a Verona, che hanno problemi analoghi. Affronteremo questo nodo fiscale in sede di Ministero dell’Economia e Finanza per arrivare a una soluzione che ci metta tutti sullo stesso piano”. In caso di conferma definitiva, quindi, quella del Car di Roma e del suo amministratore delegato è una vittoria che potrebbe portare benefici anche ai Mercati che aderiscono a Italmercati, la Rete d’Imprese che Pallottini presiede e alla quale partecipano, oltre al mercato romano, anche quelli di Milano, Torino, Firenze, Napoli e, da poco, anche quello di Verona. A questo proposito, proprio nel prossimo Consiglio di Gestione convocato per il 10 novembre, all’ordine del giorno ci sarà l’ammissione del mercato veronese, dopo che ne ha fatto richiesta, a Italmercati. Si discuterà, infine, anche dell’adesione al Wuwm (a Madrid durante l’ultima edizione di Fruit Attraction c’è stato l’incontro il suo presidente Manuel Estrada) e la partecipazione alla prossima edizione di Fruit Logistica a Berlino.
