Se ne parla da settimane, e myfruit.it lo aveva anticipato l’altro ieri. Ora, però, è ufficiale: l’autotrasporto italiano, stremato dai costi del carburante che hanno superato, alla pompa, quota 2 euro al litro, si ferma.
A partire da lunedì prossimo, 14 marzo, le aziende sospenderanno a livello nazionale i loro servizi per causa di forza maggiore. La notizia l’ha data poco fa Trasportounito che precisa: “Non si tratta di uno sciopero, né di una rivendicazione specifica, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore”.
“La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – sottolinea l’associazione in una lettera inviata alla presidenza del Consiglio, al ministro e al viceministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e al presidente della Commissione di garanzia in scioperi – anche per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire”.