Nata negli anni ’50 e fra le prime aziende, a livello mondiale, ad aver sviluppato soluzioni per il packaging, Gruppo Fabbri è una realtà modenese oggi leader sul mercato globale nella produzione e vendita di macchine e film per il confezionamento alimentare.
Circa 500 dipendenti, 160 registrazioni internazionali di brevetto, 3 unità produttive (2 in Italia e 1 in Svizzera), 5 società commerciali in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera e un export che tocca più di 70 paesi nel mondo: questi alcuni dei numeri che ben fotografano una realtà operante presso i trasformatori del fresco e il retail con prodotti all’avanguardia adatti a tutti i settori alimentari (carni bianche e rosse, frutta, verdura, prodotti caseari ed ittici, gastronomia…).
Gruppo Fabbri propone tre diverse tipologie di macchinari: macchine per il confezionamento stretch di alimenti freschi in vassoio nei reparti della GDO (macchine della serie Elixa), macchine per il confezionamento stretch industriale (macchine della serie Automac) e tray-sealer (XPEED 1, XPEED 5, TOP Lid).
Gruppo Fabbri ha recentemente partecipato per la terza volta consecutiva a Fruit Logistica, la kermesse berlinese dedicata al mercato ortofrutticolo, dove ha presentato le nuove avvolgitrici stretch automatiche di ultima generazione Elixa 21 ed Elixa 35, che rispetto ai modelli precedenti (Elixa XP ed Elixa Mega) consentono una riduzione dei consumi fino al 50%.
Un’altra novità berlinese sono state le nuove Automac 75 e Automac 95, appositamente sviluppate per confezionatori industriali, ipermercati e tutte le realtà del settore che non possono prescindere da un’elevata produttività. Oltre a una velocità massima di 75 e 90 ppm rispettivamente, queste macchine, attraverso l’utilizzo di film stretch stampati e di apparati per il centraggio della stampa, permettono di personalizzare la confezione secondo le specifiche esigenze di comunicazione del cliente.
Per quanto riguarda le applicazioni MAP, infine, Berlino ha fatto da vetrina a una TOP Lid in versione acciaio inox, la tray-sealer automatica e ultracompatta di Gruppo Fabbri, nota per le sue prestazioni e la sua semplicità d’uso, con sistema di scambio gas brevettato.
Il confezionamento MAP consente di prolungare la shelf-life del prodotto senza l’aggiunta di conservanti chimici o stabilizzanti, mantenendo più a lungo inalterate le originali caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli alimenti freschi: espressamente per questo mercato Gruppo Fabbri produce anche film barriera, come PELid 22 (coestruso monorientato a saldante PE o PP).
Gruppo Fabbri produce inoltre pellicole stretch neutre e stampate particolarmente estensibili e resistenti, che, grazie al caratteristico “effetto memoria”, consentono alla confezione di mantenere l’iniziale aspetto, contribuendo fortemente alla perfetta presentazione del prodotto. Fra queste, PEX, Fungustar e film stretch in pvc.
Intervista a Hendrik Jan Bartels, Director Global Sales and Marketing di Gruppo Fabbri
Quali sono state le tappe più importanti che Gruppo Fabbri ha raggiunto nel 2015?
Il 2015 è stato un altro anno di crescita per Gruppo Fabbri: abbiamo mantenuto un aumento costante nelle vendite di pellicole estensibili in Europa e anche per le vendite di macchinari a confezionamento stretch il 2015 si è chiuso più che positivamente. Negli ultimi 36 mesi Gruppo Fabbri ha incrementato gli sforzi e le risorse profusi in innovazione e capacità. In particolare, il lancio delle nuove macchine Automac 75 e Automac 95 rappresenta una tappa fondamentale nella storia della nostra azienda e stabilisce nuovi standard nella tecnologia del confezionamento stretch. Inoltre il lancio delle macchine Elixa di nuova generazione ha accresciuto la reputazione, in termini di affidabilità e sicurezza, che i prodotti di Gruppo Fabbri vantano all’interno del mondo retail. La storia di Gruppo Fabbri è profondamente radicata nella tecnologia per il confezionamento stretch e questo fattore continuerà ad essere alla base del nostro successo.
Su quale linea di prodotto, in particolare, intendete focalizzare la vostra attenzione?
Gruppo Fabbri continuerà ad investire nella ricerca e sviluppo di film e macchine per il confezionamento stretch. Il confezionamento stretch rientra infatti tra le tecnologie per il packaging più efficienti ed economiche al mondo per l’industria alimentare e per il retail e crediamo fermamente che continuerà ad esserlo anche in futuro.
Progetti futuri?
Sicuramente l’espansione in quei paesi in cui il confezionamento automatico rappresenta una necessità e poi in quelle aree del mondo dove il retail sta ricoprendo un ruolo fondamentale nella vendita di cibi freschi. Queste sono le due principali opportunità che Gruppo Fabbri deve cogliere. Le possibilità sono ampie e, quindi, la sfida diventa saper selezionare quelle più significative e con prospettive di più lunga durata.
Quali sono, in questo momento, le richieste del mercato italiano e internazionale a cui Gruppo Fabbri sta cercando di fare fronte?
I mercati europei e, naturalmente, il mercato italiano – che rimane fondamentale per Gruppo Fabbri – richiedono sempre delle novità quando si tratta di packaging. In particolare, l’attenzione è rivolta alle soluzioni innovative, alle possibilità d’integrazione in linea, alla qualità del servizio di assistenza, a una sempre migliore gestione degli alimentari e ad una sostenibilità sempre maggiore. Noi, con il nostro approccio a 360°, forniamo ai nostri clienti una soluzione integrata che ben risponde a tutte queste richieste, lavorando costantemente per poter andare incontro, e superare, le aspettative dei nostri clienti.