“Stiamo seguendo con grande attenzione, grazie anche ai contatti con i nostri responsabili provinciali, la notizia della presunta frode su prodotti bio a Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Aiab è da sempre attenta a seguire questi interventi della Procura, fondamentali per la sicurezza di tutto il sistema e segno evidente, una volta di più, che il sistema di controlli e certificazioni c’è e funziona”. È quanto dichiara Giuseppe Romano, presidente di Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica).
“È stato infatti proprio l’organismo di controllo – aggiunge Romano – che, rilevate delle incongruenze, ha segnalato la cosa alla Procura. È importante ora accertare le eventuali responsabilità dei singoli e continuare a vigilare, senza però generalizzare questi singoli episodi a tutto il sistema bio”.
“Quello del biologico – conclude Romano – è l’unico sistema che assicura in media il 130% di controlli nelle aziende ogni anno, quindi più di uno per azienda per un totale tra i 120 e i 150mila controlli. Parliamo quindi di una copertura totale, come nessun altro settore è in grado di fare, affinché ci sia la massima trasparenza ed eventuali mele marce, presenti del resto in tutti i settori, vengano espulse dal sistema, a garanzia della reputazione del sistema stesso, di tutti gli agricoltori onesti e dei consumatori”.
Fonte: Aiab