Con la Circolare Dm produzioni il Mipaaf fornisce un riscontro circa alcune richieste di chiarimenti rispetto all’applicazione del Decreto ministeriale 20 maggio 2022, n. 229771, il decreto ministeriale che disciplina, tra le altre cose, la questione etichette.
Il ruolo di AssoBio
AssoBio, raccogliendo le legittime preoccupazioni dei suoi associati, aveva sollecitato attivamente un intervento chiarificatore sulla questione etichette/scorte/nuove stampe con una nota firmata dal presidente Roberto Zanoni, inviata in luglio al ministero, a cui aveva poi fatto seguito un incontro con il Dirigente Gasparri ad agosto e una nuova nota in data 24/08/2022.
In quelle sedi AssoBio aveva fatto pervenire l’espressa richiesta in cui, inquadrata la questione giuridica, si chiedeva se alla luce dell’art. 11 del D.M. 229771 gli operatori del bio potessero continuare ad usare in etichetta, senza incorrere in alcuna non conformità, le diciture poste su base volontaria “Operatore controllato n. It Bio xxx” e “Organismo di controllo autorizzato dal Mipaaf xxx”. La risposta favorevole viene fornita attraverso la circolare.
“Un ottimo risultato”
Per AssoBio, si tratta di un ottimo risultato conseguito nell’interesse degli associati e dei produttori del settore tutti, comportando un vantaggio in termini di semplificazione ma anche economico per le aziende.
Cambiare le etichette infatti rappresenta una voce di spesa importante, in un momento storico particolarmente complesso, a cui non avrebbe fatto seguito una maggiore tutela del consumatore, né una maggiore trasparenza, pur comprendendo l’intento della norma di uniformare il chiave europea il tema delle etichette.
Fonte: AssoBio