Un nuovo modello organizzativo, una carta dei valori condivisa e un chiaro piano d’azione per il biologico italiano, ma non solo: il proficuo operato di Assobio ha favorito un incremento del 35% nel numero dei soci iscritti all’associazione, nel 2021. Ora sono 120 gli aderenti da tutta Italia, inclusi i maggiori player della Gdo, della produzione e della trasformazione, i quali rappresentano circa il 70% del valore di mercato dei consumi bio italiani.
È il risultato di un anno di svolta, per l’Associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici guidata dal presidente Roberto Zanoni, che punta ad assumere un’azione sempre più incisiva e un moto propulsivo, in un momento storico per il comparto.
“La continua crescita del settore biologico e l’incremento della base associativa di AssoBio che nel 2021 ha visto l’ingresso di 30 importanti realtà in ambito alimentare e cosmetico sono un forte segnale d’interesse verso un modo di vivere attivo, in armonia con l’ambiente e capace di offrire salute e benessere – dichiara il presidente di AssoBio, Roberto Zanoni – Scelte consapevoli, consumo critico, biodiversità: ‘biologico’ non significa solo produzione di prodotti Bio, ma anche un modo innovativo e sostenibile di vivere, rispettare e proteggere la logica della vita, il ciclo della natura, l’ambiente che ci ospita e l’uomo. Essere un’azienda del comparto Bio implica forti investimenti in innovazione e ricerca, insieme a un profondo impegno per ottenere un prodotto sano, realizzato nel totale rispetto dell’ambiente e garantito per legge”.
Alla compagine di aziende storicamente associate ad AssoBio, importanti società della produzione, trasformazione e distribuzione nazionale ora si uniscono anche i brand di: Agrifree, Ambrosiae, Bio – Caprabio.it, Biokyma, Carrefour, Consorzio Melinda Coop Campo, Colomba Bianca, Cotrade, Czarnikow Group Limited, Dalla Costa Alimentare, Dea Nocciola, Dr. Schaer, Edenwell / Ecoprojects, Ecomarket, Forno di Campagna, Fraccaro Spumadoro, Gino Girolomoni Cooperativa Agricola, International Food, Lattebusche, Molini Pivetti, Molino Favero, Molino Filippini, N&B natural is better, Noberasco, Phitofilos, Pralina, Riso Scotti, Terre e Tradizioni, Tersan Puglia, TreValli Cooperlat.
“AssoBio è una struttura associativa, senza scopo di lucro, nata per contribuire attivamente alla diffusione dell’agricoltura biologica e dello sviluppo sostenibile, sia a livello nazionale che internazionale – prosegue l’association manager di AssoBio, Nadia Monti – Associarsi ad AssoBio rappresenta una scelta strategica per le aziende della comunità imprenditoriale del biologico italiano. Le sfide sempre più complesse e articolate che ci apprestiamo ad affrontare richiedono a tutti i protagonisti del settore bio di fare un passo in più: aumentare la propria massa critica, saper promuovere nuove forme di partenariato e alleanze che siano riconosciute e apprezzate, in quanto capaci di generare valore. Sempre più persone investono il loro futuro verso scelte bio, vogliamo quindi coinvolgere ancora più operatori, media, istituzioni e consumatori, per dar vita a una comunità che condivida i valori che stanno alla base di un sano sviluppo”.
Il fulcro della nuova strategia avviata dall’Associazione nel 2021 è costituito da un nuovo modello organizzativo, basato su un Centro Studi collegiale (che mira a proseguire sulla linea già tracciata e fornire supporto alle attività dell’associazione, grazie al contributo di tecnici, esperti del settore e delle imprese socie) e da una carta dei valori fondamentali.
L’anno scorso, infatti, l’associazione si è dotata di un Codice etico che rappresenta la “Carta Costituzionale” dell’associazione, un insieme di diritti e doveri, anche morali, che definisce le responsabilità di imprenditori, manager e collaboratori dell’organizzazione.
AssoBio ha inoltre siglato importanti protocolli d’intesa con enti quali Assobenefit (associazione che riunisce le società benefit a livello nazionale), Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), e significative collaborazioni con Nielsen e Nomisma, nonché ad avviare la redazione di un Codice di Condotta in ambito cosmetico bio per le pratiche responsabili in ambito industriale e marketing.
Chi sono i soci?
Questo l’elenco completo dei soci di AssoBio: Abafoods, Aboca, Acetificio Mengazzoli, Agricola Grains, Agrinatura, Alce Nero, Alinor, Almaverde Bio Italia, Ambrosiae, Antico Molino Rosso, Apot, Aromatech, Astra Bio, Bernam, Bio, Bioalleva, Bioitalia, Bio Organica Italia, Biolab, Biologica 2006, Biosic, Biotobio, Bios Line, Brio, Cab Log, Campo Sca, Canova, Cantine Colomba Bianca, Carrefour, Capuzzo, Cereal Docks, Cerreto, Comazoo, Conad, Conapi, Consorzio Melinda, Coop Italia, Coperlat, Coprob, Cotrade, Ctm Altro Mercato, Czarnikow Italia, Dalla Costa Alimentare, Damiano, Dafal, De Angelis, Dr. Schaer, Ecoproject, Ecornaturasì, Ekomarket, Eurospid, Eurovo, Fanin, Farmo, Fattoria Scaldasole, Fileni Simar, Flora, Fonti di Posina, Forno di campagna, Fraccaro Spumadoro, Fruttagel, Gala, Gandola Biscotti, Gabro, Girolomoni, Grain Services, Granarolo, Gruppo Vegè, Ilta, I tesori della terra, Il Mangiarsano, International Food, Joe&Co., La Cesenate, La San Fermese, Laboratori Biokyma, Lattebusche, Livera, Molini De Vita, Molini Pivetti, Molino Casillo, Molino Favero, Molino Grassi, Molino Sima, Monari Federzoni, Naturalia Tantum, N&B Natural, Noberasco, Nuovo Molino di Assisi, Padovana Macinazione, Pam Panorama, Parmalat, Pasta Fresca Rossi, Pastificio Andalini, Pastificio Felicetti, Pralina, Pedon, Phitophilos, Pizzi Osvaldo & C., Probios, Progeo, Prometeo, Pronatec, Rigoni di Asiago, Riso Scotti, Sabo Italia, Sgambaro, Salumificio Pedrazzoli, Salumi Luigi Vida, Sarchio, Savi Italo, Società Agricola Agrefree S.S., Sotto le stelle, Terre & Tradizioni, The Bridge, The organic factory, Tresan Puglia, Vivoo, Yogibio.
Fonte: Assobio