Biologico

No pesticidi in agricoltura: la Svizzera verso il referendum

Il 13 giugno si voterà per abolire i prodotti chimici nei campi e per bloccare l’import delle derrate alimentari trattate

Il 13 giugno i cittadini svizzeri voteranno per mettere al bando tutti i fitofarmaci in agricoltura e anche l’importazione di cibi per la cui produzione siano stati impiegati prodotti chimici. Secondo quanto scrive Claudio Del Frate su Corriere.it, il testo che sarà sottoposto agli elettori chiede che venga vietato l’impiego nei campi di ogni pesticida sintetico per combattere agenti patogeni e, di conseguenza, la commercializzazione di qualunque prodotto che ne abbia previsto l’utilizzo. Lo stop riguarda anche l’import di derrate alimentari nel cui ciclo produttivo siamo stati impiegati prodotti chimici di sintesi.

La proposta di legge prevede un periodi di transizione di 10 anni durante il quale saranno ammesse alcune eccezioni; trascorso il termine lo stop ai pesticidi sarebbe definitivo.

A motivare il referendum, la convinzione che l’uso indiscriminato di prodotti chimici danneggi la salute delle persone e l’ambiente (a oggi la metà delle aziende bio della Svizzera rinuncia a fare ricorso alla chimica). Governo e parlamento, però, sono contrari, evidenziando come già adesso i prodotti di sintesi siano autorizzati solo dopo severi test che escludano conseguenze per uomo e natura. E ricordando come la vittoria dei sì comporterebbe “serie difficoltà di approvvigionamento di derrate alimentari” e il rialzo dei prezzi al consumo colpendo così le fasce di reddito più basse.

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