C’era anche Brio, nome di punta dell’ortorutta biologica italiana, ai festeggiamenti per i trent’anni del Banco Alimentare. L’azienda veronese, infatti, ha aderito all’evento Disco Soup che si è tenuto sabato 8 giugno presso la sede del Banco Alimentare a Moncalieri, organizzato da Slow Food dell’Università di Scienze Gastronomiche.
Nata nel 2012 a Berlino, la Disco Soup ha in pochi anni conquistato 25 nazioni in 5 continenti, dalla Francia alla Grecia, dagli Stati Uniti all’Italia, diventando un vero e proprio movimento di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. L’idea è semplice: cucinare e gustare insieme a ritmo di musica zuppe, insalate, frullati utilizzando eccedenze alimentari e parte della frutta e verdura che solitamente viene scartata.
4 squadre protagoniste, composte da 80 ragazzi dell’UNISG e 9 tra i migliori chef di Torino – Massimiliano Brunetto, Maurizio Camilli, Silvia Ling, Alessandro Mecca, Marco Miglioli, Giorgio Picco, Luca Taretto, Fabrizio Tesse, Mauro Virdis – si sono sfidati per realizzare freschi e gustosi piatti anti-spreco con l’ortofrutta biologica di Brio.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare alla tematica dello spreco alimentare accrescendo la consapevolezza del recupero del cibo, valorizzato da ricette semplici e veloci; spreco che lungo tutta la filiera dell’ortofrutta ha un’incidenza significativa ma che può essere limitato con esempi virtuosi di realtà produttive, distributive e associative.
Fonte news: Brio