Canova è la società specializzata nell’ortofrutta biologica del Gruppo Apofruit, un settore in costante crescita e che anche per la grande cooperativa cesenate rappresenta sempre di più una delle voci più importanti del proprio assetto. Non a caso il network che comprende Canova S.p.a., Vivi Romano, Vivi Toscano, Canova Spagna e Canova Francia, ha ora superato anche la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato complessivo, considerando sia l’ortofrutta da mercato fresco che da industria.
Un risultato che, come sottolinea in una nota il direttore Ernesto Fornari, si trasformerà poi in beneficio anche per i produttori associati in termini di liquidazioni autunnali: “Abbiamo avuto ottimi risultati per le mele Gala, con un prezzo di liquidazione di euro 1,05 al chilogrammo; per le pere William il prezzo di liquidazione è stato di 1,09 euro/kg, Per i cachi, tipo, la liquidazione ha raggiunto i 75 cent/kg, per l’uva senza semi la liquidazione va da 1,30 a 1,70 euro al chilogrammo. E sugli gli ortaggi, primeggiano le zucchine con 1,40 euro al kilo di liquidazione ai produttori”.
“Nel segmento del biologico – prosegue Fornari- si sta evidenziando un prolungamento del calendario commerciale di alcuni prodotti come, ad esempio le mele Gala e le Pere William. Fino a poco tempo fa queste referenze erano considerate esclusivamente estive mentre in realtà si sono ampliate le stagionalità diventando, a tutti gli effetti, prodotti autunnali con particolare appeal sui consumatori di biologico.
Abbiamo registrato un grandissimo interesse per l’uva senza semi biologica anche perché, quest’anno, era di una qualità straordinaria ed è risultata particolarmente apprezzata dai consumatori sia italiani che europei”.
Anche sul fronte dell’export Canova registra ottime performance in paesi come Francia, Germania, Spagna e Svizzera, Svezia e Paesi dell’Est un po in tutte le categorie di prodotto. “Sul fresco Canova ha registrato, nel 2017, un incremento di fatturato del +15% rispetto al 2016. Risultati che premiano l’impegno ventennale del Gruppo nei confronti della produzione biologica che mette in primo piano i produttori. Questo momento particolarmente positivo sarà un impulso ulteriore per i produttori del Gruppo ad investire sul biologico e consentirà a Canova di rafforzare ulteriormente la posizione di leadership creando le condizioni per presidiare con successo tutto il mercato europeo. Un risultato raggiunto – conclude Fornari – grazie alla strategia aziendale che mette in primo piano i produttori e la qualità dell’offerta proveniente dalle aree maggiormente vocate dell’intero territorio nazionale a partire dalle Regioni del Nord fino alla Sicilia con una produzione in grado di raggiungere tutto il mercato europeo con risultati di grande soddisfazione per tutti”.