Dopo l’inaugurazione del 23 dicembre 2015, è diventata pienamente operativa la nuova piattaforma logistica di Pomezia specializzata nell’attività di confezionamento delle produzioni ortofrutticole del Gruppo Brio.
Si tratta di una struttura strategica per l’azienda di Campagnola di Zevio (VR) perché consente di “offrire un servizio ancora migliore ai nostri clienti della Grande Distribuzione presenti nell’Italia centro meridionale, dalle Marche alla Sicilia (aree Nielsen 3 e 4)” afferma il direttore generale di Brio Andrea Bertoldi.
“D’ora in poi, infatti, grazie alla dislocazione strategica del nuovo magazzino (Pomezia è un polo logistico importante per la distribuzione dell’ortofrutta) saremo in grado di ridurre sensibilmente i tempi di consegna alla clientela di queste aree e garantire una freschezza ancora maggiore dei prodotti. Fino a ieri, la produzione ortofrutticola del Centro Sud Italia veniva lavorata nei centri di condizionamento del nord, mentre oggi viene conferita direttamente a Pomezia”.
Si tratta di novità decisamente rilevanti, continua il direttore generale di BRIO, “alle quali si affianca anche un indiscutibile valore economico dal momento che la vicinanza della piattaforma alle aree di coltivazione ed ai luoghi di commercializzazione consente di eliminare, o almeno ridurre sensibilmente, gli sprechi legati ai costi della logistica”.
Dislocata su una superficie di 2000 metri quadrati, la piattaforma logistica di Pomezia sempre secondo il direttore del Gruppo Brio consentirà di sviluppare ulteriormente il mercato del Centro-Sud favorendo “il processo di aggregazione delle aziende agricole, valorizzando sempre di più le produzioni locali in grado di garantire la migliore risposta alle esigenze dei consumatori del comprensorio”. A questo si aggiunge la possibilità di “creare nuovi posti di lavoro fornendo un contributo alla diminuzione della disoccupazione, che purtroppo caratterizza pesantemente il territorio”.
Sul fronte delle vendite dei prodotti ortofrutticoli Alce Nero, storica azienda del biologico italiano della quale Brio è socia dal 2012 e fornitrice di frutta e verdura, il 2016 si è aperto con dati decisamente positivi. “Secondo gli ultimi dati Nielsen Alce Nero è il marchio bio più venduto in Italia dopo le private label: nei primi tre mesi del 2016, le vendite a volume dell’ortofrutta Alce Nero hanno registrato un incremento del 66% sul mercato interno rispetto allo stesso periodo del 2015”.