Aziende

Andrea Battagliola e le potenzialità di La Linea Verde e Ortomad

Il neo presidente: “Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio e continuare a essere il punto di riferimento per tutta la filiera”

Con l’acquisizione al 100% di Ortomad per La Linea Verde aumenta la centralità nazionale e internazionale nel settore. Ci sarà sempre più innovazione nella ricerca, nei prodotti, nel packaging, nelle tecnologie, ma anche nella sostenibilità con meno emissioni, sprechi e consumi. Questo matrimonio per il gruppo leader della I, IV e V gamma è anche tradizione con la centralità della terra, della produzione e dei fornitori della Piana del Sele.

Ricordiamo alcuni dati di La Linea Verde, un gruppo internazionale con una ricca storia nel settore agricolo: 50 anni di attività di cui 30 nel comparto delle insalate pronte fresche e 20 nel mercato dei piatti pronti senza dimenticare i 20 nei trasporti refrigerati.

Una solida realtà che produce sia con il proprio brand DimmidiSì sia come co-packer. Un forte legame con la distribuzione moderna, parlano i numeri: oltre 70 marche private che gestisce in 25 Paesi tra Italia ed Europa, alcune delle quali da più di 15 anni.

L’ultima novità aziendale viene illustrata da Andrea Battagliola, neo presidente Ortomad, che coltiva l’obiettivo di mettere a servizio tutta l’esperienza maturata nel Gruppo La Linea Verde, sia nella sede italiana sia all’estero, puntando a raggiungere nuovi obiettivi.

Qual è il potenziale che individuate nel futuro del Gruppo?

“Il nostro obiettivo è condividere con Ortomad obiettivi e strategie, pur rimanendo coerenti con il passato e dunque con il percorso fatto dall’azienda finora. A Berlino il Gruppo si è presentato coeso, forte di expertise specifica, know-how condiviso e obiettivi comuni. La vocazione del Gruppo oggi più che mai è quella di servire mercati diversi offrendo il meglio anche della I gamma. Ortomad è sempre più strategico sulla I gamma all’interno di La Linea Verde in Italia e in Europa. Confermato anche il nostro legame continuo con la Piana del Sele perché il territorio è fondamentale e il processo di qualità parte dal campo”.

Innovazione ma forte attenzione alla cura delle radici aziendali?

“Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio e continuare a essere il punto di riferimento per tutta la filiera. Ortomad è una realtà in evoluzione che punta verso un miglioramento continuo. L’obiettivo prioritario è quello di potenziare la parte agricola investendo sempre di più in tecnologie avanzate e ampliando la ricerca varietale”.

L’innovazione come si declina, un partita che si gioca su più campi?

“Oltre alla qualità del prodotto, dal seme alle diverse varietà, questo processo di eccellenza si estende alle tecnologie impiegate. Utilizziamo macchinari elettrici che garantiscono sia di contenere le emissioni sia il risparmio idrico. Puntiamo sull’energia solare, una sostenibilità che a Ortomad si coltiva da anni. E già una realtà. Una transizione energetica e ambientale perseguita da tempo e che si lega a quella digitale con un’area di innovazione per la digitalizzazione dei processi aziendali”.

Innovazione nei prodotti?

“Le Lattughelle sono coltivate in Ortomad e sono il frutto della sperimentazione con nuove varietà sotto serra, anzi nuove varietà e nuove tecniche. Ortomad e La Linea Verde, una sinergia per guidare la qualità in Italia e all’estero sia con DimmidiSì sia con la private label”.

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