Quasi tre milioni di limoni (2.700mila per l’esattezza), ossia 600mila retine vendute, si traducono in otto borse di ricerca, per un valore di 240mila euro, raccolti a favore della ricerca scientifica di altissimo profilo.
Sono i numeri della sesta edizione de I limoni per la ricerca, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi realizzato in partnership esclusiva con Citrus l’Orto Italiano, che si è tenuta ad aprile e che si è conclusa con un esito decisamente positivo.
Una dimostrazione importante da parte dei consumatori e dei supermercati che hanno aderito all’iniziativa sostenendo in modo concreto la ricerca scientifica d’eccellenza, oggi più che mai riconosciuta come indispensabile.
Borse di studio sulla nutrigenomica
Le otto borse di ricerca di Fondazione Umberto Veronesi saranno destinate a ricercatori che lavorano nell’ambito della nutrigenomica e che hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura di patologie che ancora oggi colpiscono numerose persone.
“Grazie alla grande sensibilità dei consumatori e delle sempre più numerose insegne che hanno sostenuto questa nuova edizione, potremo finanziare il lavoro di otto eccellenti ricercatori che sono impegnati a trovare soluzioni di cura più efficaci per i pazienti di oggi e di domani. I limoni per la ricerca è un progetto che vede come prezioso partner l’azienda italiana Citrus, che con grande dedizione durante questi anni ha creduto fortemente nell’importanza di sostenere la ricerca scientifica e la corretta divulgazione a beneficio tutti noi”- afferma Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi.
Aumentano i punti di vendita coinvolti
“I limoni per la ricerca è un progetto sempre più apprezzato. Lo dimostra la crescente partecipazione della grande distribuzione organizzata, sia come punti di vendita coinvolti (+20%), sia come numero di insegne. E, mai come quest’anno, in tutte le regioni d’Italia – spiega Marianna Palella, Ceo e founder di Citrus l’Orto Italiano – Credendo molto in questo progetto, Citrus ha aumentato gli investimenti per amplificarne la visibilità con una strategia sia online che offline. E, nel segno della trasparenza che contraddistingue tutti i nostri progetti, usciremo sui più importanti quotidiani per raccontare ai consumatori quanto è stato raccolto”.
Fonte: Fondazione Umberto Veronesi