Il tema dei consumi energetici è sempre più al centro del dibattito ambientale, economico e politico e per le aziende è diventato ormai fondamentale focalizzarsi sul fronte delle sostenibilità energetica. Melinda si è mossa già da alcuni anni in questa direzione: impiega energie rinnovabili al 100% e ogni anno autoproduce circa il 10% dell’energia consumata tramite i pannelli fotovoltaici installati su tutti i tetti delle proprie cooperative.
Il Consorzio della Val di Non continua a investire per ottenere risultati sempre migliori, far fronte alle nuove sfide e trovare innovazioni in grado di ridurre i consumi, sia a livello di impatto ambientale che di costo. Allo stesso tempo è fondamentale studiare e portare avanti modelli di innovazione che possano aiutare il territorio a crescere, mission alla base delle attività di Ldv20, spazio di Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano dedicato all’innovazione imprenditoriale. Melinda ha infatti proposto una propria sfida all’interno della call per startup “Radar” organizzata da Ldv20, puntando all’efficientamento energetico degli stabilimenti del Consorzio, con l’obiettivo di misurare, prevedere e ridurre il consumo di energia.
Per rispondere a questa esigenza sono state individuate, dal team di Ldv20, 22 startup, che sono state valutate assieme al nuovo reparto di ricerca e dviluppo di Melinda, una divisione di recente istituzione che ha proprio l’obiettivo di cercare soluzioni innovative per ottimizzare i processi dell’intera filiera della mela.
Dopo un’attenta valutazione è stata selezionata la startup energenius, nata a Rovereto, la cui mission è trasformare i consumi energetici e le relative misure in un potente fattore competitivo, valorizzando i dati raccolti dal campo al fine di ottimizzare i livelli di prelievo elettrico e termico e ridurre i relativi costi di esercizio.
“Per Melinda è prioritario investire nella ricerca di progetti e innovazioni che permettano di offrire un prodotto con il minor impatto ambientale possibile e allo stesso tempo restare competitivi sui costi, così da garantire sostenibilità del reddito ai propri soci – afferma Ernesto Seppi, presidente del consorzio Melinda – La nuova collaborazione con due realtà del territorio come Sparkasse ed Energenius costituisce un tassello cruciale di questo percorso volto allo sviluppo di progetti mirati alla salvaguardia dell’ambiente e della comunità locale e ad assicurare un futuro promettente alle famiglie degli agricoltori delle nostre valli”.
Il progetto sta vedendo ora la propria fase di esecuzione, avviata in ottobre, in seguito all’evento Radar di Ldv20, e si articola in più step. In una prima fase sono stati raccolti i dati di consumo energetico di tre siti: celle ipogee, Sarc Tassullo, Coba Denno. È stato realizzato un portale ad hoc per la raccolta dei dati, in modo da avere una visione centralizzata dei consumi. Durante la seconda fase, si applicheranno algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning ai dati per capire quali interventi di efficientamento energetico realizzare. L’obiettivo è anche trovare indicatori di prestazione energica, come il consumo di kWh per tonnellata di prodotto conservata, che contribuiranno a suggerire la direzione da intraprendere. Sarà valutata l’opportunità di estendere la raccolta dati all’interno di tutti gli stabilimenti del Consorzio.
Fonte: Melinda