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Bauer, Massimo Di Filippo nuovo direttore commerciale

Massimo di Filippo
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Autore Redazione

“Cercherò di infrangere la polarizzazione esistente in Gdo creando una omogeneità multicanale di sviluppo del business”

Massimo Di Filippo, dallo scorso primo maggio, è il nuovo direttore commerciale Bauer. Succede a Marco Ariodante, che ha saputo creare e consolidare la rete vendita interna dell’azienda trentina sin dal 2009.
Di Filippo, classe 1969, dopo aver maturato una pluriennale esperienza presso realtà aziendali come San Carlo e Ferrero in cui ha acquisito conoscenze su più canali distributivi in particolare Gdo, food service e normal trade, approda in Bauer nel settembre 2019 come head of food service and industry.
È proprio la multicanalità che guiderà Di Filippo nella nuova strategia commerciale verso un presidio qualitativo, continuo e crescente di tutti i canali di vendita, garantendo la massima soddisfazione del trade e un inconfondibile attenzione verso il consumatore.

“Cercherò di infrangere la polarizzazione esistente in Gdo -spiega Di Filippo- creando una omogeneità multicanale di sviluppo del business, sviluppando il portafoglio prodotti e promuovendo qualità in tutta la filiera, innovazione costante e cura nei processi di lavorazione”.
“Sarà mio compito soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più attento ad uno stile alimentare sano, alla genuinità e al buon gusto – continua Di Filippo – senza mai scendere a compromessi su ciò che caratterizza Bauer: la qualità superiore e l’elevato contenuto di servizio di tutta la nostra gamma. Allo stesso tempo proseguirò il percorso sin qui effettuato aumentando la penetrazione del portafoglio prodotti a marchio Bauer in ambito nazionale e valorizzando il ruolo della Marca nella distribuzione moderna, e il valore che questa può dare alla categoria sia in termini di offerta che di giro d’affari, con un approccio orientato alla collaborazione e all’ascolto del cliente”.
“Ci piace immaginare in un prossimo futuro -conclude Di Filippo- dei clienti che non siano solo dei comuni utilizzatori ma diventino ambasciatori dei nostri valori!“.

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