Cambio al vertice di Ibc, l’Associazione delle industrie beni di consumo, cui aderiscono oltre 30 mila aziende operanti in Italia. Alla presidenza è stato chiamato Alessandro d’Este, presidente e amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia, che succede ad Aldo Sutter, imprenditore, titolare dell’omonimo gruppo industriale. Due i vice presidenti: Renato Bonaglia (amministratore delegato Alcass) e Flavio Ferretti (presidente e amministratore delegato Nims/Gruppo Lavazza).
D’Este, laureato in Economia all’università di Firenze, ha maturato esperienze in diversi gruppi e aziende, dal retail in Esselunga e Metro, all’Fmcg in Coca-Cola, L’Oréal, Bauli e attualmente Ferrero, al mercato dei prodotti durevoli in Pirelli, nelle funzioni marketing, sales e supply chain, in Europa, USA ed Asia. Da diciassette anni occupa posizioni di direzione aziendale, con perimetri che hanno spaziato dal nazionale, all’europeo fino al globale. L’ingresso in Ferrero risale a gennaio 2016. Da giugno 2019 a giugno 2020 è stato presidente di GS1 Italy.
“La crisi attuale, la più profonda dall’esistenza delle statistiche economiche, metterà a dura prova la tenuta della domanda e di molte industrie – ha sottolineato d’Este – In questo quadro Ibc è chiamata a interventi che focalizzino le aziende su fattori di successo come l’internazionalizzazione, l’innovazione, la sostenibilità, la valorizzazione del capitale umano e catalizzino scelte di politica economica coerenti con questi obiettivi”. Con riferimento ai rapporti con la moderna distribuzione il presidente ha ribadito “un’ampia volontà di collaborazione su progetti che consentano di generare valore e qualificare l’offerta- indicando gli standard GS1 -come strumenti imprescindibili per la relazione integrata con il trade”.
A fare da corollario a queste priorità sarà “la consapevolezza di dover dedicare particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese che costituiscono il cuore pulsante della base associativa di Ibc”.
Del rinnovato consiglio direttivo di Ibc fanno parte esponenti di primo piano delle più importanti industrie operanti nel nostro Paese: Riccardo Melegari (direttore vendite Italia e estero Arix), Giandomenico Auricchio (amministratore delegato Auricchio), Francesco Del Porto (president region Italy Barilla), Stefano Zancan (amministratore delegato Bauli), Enrico Galasso (presidente e amministratore delegato Birra Peroni), Alberto de Stasio (managing director Cameo), Pier Paolo Rosetti (direttore generale Conserve Italia), Stefano Ricotti (presidente Dalter Alimentari), Lorenzo Beretta (direttore commerciale e Cda F.lli Beretta), Stefano Leonangeli (direttore generale Farmaceutici Dott. Ciccarelli), Antonio Fazzari (general manager Fater), Fiorello Bianchi (direttore generale FHP Vileda), Annalisa Sassi (direttore commerciale e finanza Gruppo Casale), Erika Sambugaro (retail sales channel manager Ledvance), Silvia Bagliani (presidente e amministratore delegato Mondelez International), Mattia Noberasco (amministratore delegato Noberasco), Alessia Zucchi (amministratore delegato Oleificio Zucchi), Massimo Gaetarelli (presidente Pastificio Gaetarelli), Corrado Bianchi (amministratore delegato Perfetti Van Melle), Luigi Prevosti (amministratore delegato Prealpi), Franco Giannicchi (presidente e amministratore delegato sud Europa Procter&Gamble), Mario Preve (presidente Riso Gallo), Stefano Marini (amministratore delegato Sanpellegrino Nestlé Waters), Lorenzo Potecchi (executive director & Country Group manager Western Europe and Southern Europe S.C. Johnson), Aldo Sutter (amministratore delegato Sutter), Fulvio Guarneri (presidente e amministratore delegato
Unilever Italia), Giorgio Zubani (presidente Valledoro).