Imballaggi sempre più ecologici per il Consorzio VOG che aggrega 4600 soci produttori di mele in Alto Adige. All’ultima edizione di Fruit Logistica a Berlino VOG ha presentato i nuovi packaging volti a ridurre il consumo di rifiuti e sviluppati da Biosudtirol, la cooperativa che ricerca soluzioni bio innovative per il Consorzio. Dalle prossime settimane saranno introdotti sul mercato i sacchetti trasparenti al 100% compostabili realizzati in canna di zucchero, olio di cardo e olio di semi di girasole: si decompongono entro 180 giorni e possono contenere da 750 g a un chilo di mele.
Ad essi si affiancano gli imballaggi in carta erba, un materiale composto fino al 50% da erba essiccata e per la parte restante da carta da macero o da fibre fresche di legno e, dopo la prima fase sperimentale, è partito il progetto del vassoio da 4/6 mele completamente di cartone.
“Da sempre siamo attenti alle esigenze dell’ambiente in cui viviamo – dichiara Walter Pardatscher direttore generale del Consorzio VOG – basti pensare ad esempio agli impianti fotovoltaici che abbiamo installato su tutte le cooperative, ai nostri investimenti nel bio e ai foodtainer in cartone presentati nei mesi scorsi, che sono già un successo”.
Meno produzione, bene l’andamento delle vendite
Nel frattempo è iniziata la campagna commerciale caratterizzata da una produzione piuttosto contenuta in termini quantitativi rispetto alle previsioni, in linea con il trend europeo: la produzione integrata si è attestata sulle 458.000 tonnellate (-10 % rispetto al 2018), mentre quella biologica si è fermata a 16.800 tonnellate (-18% sul 2018). Le cause sono da attribuirsi, principalmente, al calibro nettamente inferiore dei frutti e, in alcune zone, anche ai danni provocati dalla grandine e dal gelo.
Nonostante il calo produttivo le vendite si stanno sviluppando positivamente, come spiega Klaus Hölzl responsabile commerciale di VOG. “Registriamo vendite significativamente più elevate rispetto all’anno precedente, sebbene i prezzi non abbiano sempre soddisfatto le aspettative, soprattutto all’inizio della stagione. Il trend positivo delle vendite è proseguito nelle prime settimane del 2020 e, con la minore disponibilità di prodotto prevista nella seconda metà della stagione, la tendenza in corso dovrebbe continuare con buoni risultati”.
Le giacenze di VOG all’inizio di febbraio 2020 sono del 15% inferiore rispetto al 2019. Il prezzo al consumo rimane a un livello relativamente basso, creando ottimi incentivi per gli acquisti.