Dopo Berlino, Rotterdam. Il CIV– Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (Ferrara) dal 25 al 27 marzo, dopo la presenza a Fruit Logistica sarà presente nella città olandese al Global Berry Congress 2019, il convegno organizzato da Eurofruit dedicato al mondo dei piccoli frutti, una delle categorie più in crescita dell’ortofrutta a livello mondiale. Durante la tre giorni, gli attori chiave del settore provenienti da tutto il mondo illustreranno le loro ultime novità di prodotto/servizio con esposizioni/mostre e affronteranno le sfide più importanti dei prossimi cinque anni. Si farà il punto sulla filiera produttivo-distributiva globale, dalla ricerca alla produzione fino alla commercializzazione e al consumatore finale.
Il CIV ed il proprio Northern Europe Partner CIV (Idris Consulting Ltd) dr. Johan Aelterman saranno presenti con un proprio stand per illustrare il sempre maggiore impegno profuso dal CIV sul fronte della ricerca e sviluppo di nuove varietà di fragola per soddisfare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione: dal Nord Europa all’Area Mediterranea, CIV sarà quindi sempre più protagonista con le sue varietà di fragole notoriamente conosciute ed ampiamente sviluppate commercialmente (i.e.: Flaviapbr, Flaminiapbr, Muranopbr, Capripbr, Clerypbr, Jolypbr, Nabilapbr, ecc.). Saranno presenti anche interessanti novità: varietà rifiorenti adatte sia per gli areali freddi (CIVRH612pbr ANIA®, CIVRH621pbr CANTUS®) sia per quelli più miti e caldi (CIVRL333pbr XANTE®) e per varietà unifere da nord (CIVNB557pbr LYCIA®) e da sud (CIVS906pbr ELIDE®), che hanno attratto l’attenzione degli operatori del settore.
“In generale – conclude il Variety Manager CIV Marco Bertolazzi – si può parlare di un successo senza soluzione di continuità per il programma breeding fragola del CIV, attivo dal 1984, che si è sviluppato lungo quattro linee di ricerca: fragole per ambienti a clima temperato mediterraneo, per ambienti a clima continentale, rifiorenti e varietà adatte alla trasformazione industriale. Utilizzo di tecniche classiche, e sviluppo di nuove varietà che garantiscano produzioni elevate e frutti di ottima qualità, assieme ad una naturale rusticità e vigoria delle piante, costituiscono obiettivi primari del CIV per offrire al mercato nazionale e a quelli internazionali non solo qualità ma il massimo della eco-sostenibilità”.
Per quanto riguarda l’ultima partecipazione al Fruit Logistica di Berlino il bilancio è più che positivo. “Abbiamo registrato una concreta manifestazione di interesse da parte di alcuni importanti Gruppi internazionali per le nostre selezioni/varietà di Melo, Fragola e Pero, quest’ultime sviluppate dell’Università di Bologna grazie ai finanziamenti privati del CIV – continua Bertolazzi -. Nelle prossime settimane e nei prossimi eventi fieristici ci impegneremo a definire le più appropriate modalità di sviluppo varietale nei mercati delle aziende interessate al fine di finalizzare nel più breve possibile i relativi Accordi di Partnership/Collaborazione di tipo strategico-operativo”.
A Berlino si è svolto anche il primo “CIV & Friends Meeting” in cui è stato presentato il Product Portfolio CIV di nuove varietà/selezioni di melo a molti operatori specializzati del settore intervenuti per l’occasione. Poi nel corso del tradizionale Modi® apple International Meeeting organizzato sempre dal CIV – proprietario del brevetto della varietà di mela Civg198pvr e del marchio Modì® con cui viene commercializzata nel mondo – si sono incontrati i Licenziatari internazionali (i.e.: Europa, Turchia, Serbia, Stati Uniti, Australia, Uruguay, Cile e Nuova Zelanda) allo scopo di sviluppare il brand Modì® e condividere le migliori pratiche nel marketing e nelle tecnologie produttive nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale.