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Con “Deliziati®” il pistacchio di Bronte si presenta al Sigep

antonio fallico deliziati

Tra le tante proposte di Sigep 2019, che in questi giorni al quartiere fieristico di Rimini sta richiamando centinaia di migliaia di visitatori, c’è anche il brand “Deliziati®, un vero e proprio “invito” a riscoprire e a degustare lo straordinario Pistacchio di Bronte, grazie all’impegno dell’azienda Shop Strategy Srl.

Per la prima volta questa impresa siciliana ha fatto il suo esordio al salone del gelato, della pasticceria e della panificazione artigianali, portando con sé numeri e qualità per essere tra i protagonisti di chi cerca un prodotto di qualità – sia pistacchio di Bronte Dop sia pistacchio di Sicilia – apprezzato in tutto il mondo.

“Siamo specializzati nel commercio on line – spiega Antonio Fallico (nella foto), agronomo e socio titolare di Shop Strategy Srl – di pistacchi e derivati. Nello specifico serviamo gelaterie e pasticcerie, con crema di pistacchio, pasta di pistacchio, farina di pistacchio, granella di pistacchio, lavorando Pistacchio di Bronte Dop e Pistacchio di Sicilia”.

La disponibilità di prodotto non manca: nella sola azienda di proprietà, Fallico coltiva 4,5 ettari di Pistacchio di Bronte Dop, cui si aggiungono circa altri 2 ettari, sempre di Pistacchio di Bronte Dop, in gestione diretta (non bisogna dimenticare che, essendo agronomo, Fallico cura personalmente le proprie piante, con l’ausilio di collaboratori). Inoltre, si aggiungono per le lavorazioni dell’azienda i quantitativi provenienti da altri 18 ettari di pistacchio di Sicilia.

Per quanto riguarda le previsioni sulla campagna 2019 (gli anni dispari sono tradizionalmente quelli dedicati alla raccolta), Fallico è naturalmente molto cauto: “La stagione è ancora molto lunga e può ancora accadere di tutto; siamo sotto il cielo, come dice mio padre. In ogni caso le gemme al momento sono molto belle e lasciano ben sperare”.

Ciò che a Bronte tutti si augurano è di superare l’annata 2017, che non era stata eccezionale come invece fu quella del 2015, dove si toccò un vero e proprio record di produzione.

Intanto, però, ancora Fallico una precisazione la vuole fare: “E’ giusto – dice – cogliere l’occasione per sfatare un falso mito, ovvero che a Bronte abbiamo poca produzione e che siamo piccoli. I pistacchi di Bronte ci sono; naturalmente hanno un prezzo diverso rispetto ad altri. Inoltre, siamo comunque uno degli areali Dop più grandi d’Europa, anche se ovviamente produciamo un prodotto di nicchia. In tal senso, va da sé che il pistacchio, a Bronte, non è solo un frutto, ma è anche cultura. In tanti ci vengono a visitare e rimangono tutti stupiti. Si fanno enormi sacrifici per coltivarlo, anche perché tutta la lavorazione viene fatta a mano”.

 

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