Sono in arrivo novità molto positive per i dipendenti del colosso dolciario Ferrero, grazie alla nuova intesa raggiunta tra le organizzazioni sindacali e l’azienda di Alba. Uno dei punti salienti dell’accordo è il premio produttivo, che può arrivare fino a 9.210 euro nell’arco dei prossimi quattro anni, dai 2.220 euro per la produzione nel 2019 e nel 2020, dai 2320 euro nel 2021 e dai 2.420 euro per l’anno 2022; tutto questo comporta un aumento a regime del 14% rispetto a l’ultimo contratto scaduto il 30 giugno.
L’intesa siglata tra i sindacati Fai, Flai, Uila e Ferrero non comprende solo benefici dal punto di vista economico, ma anche nell’ambito famigliare, come l’aumento da 3 a 4 delle mezze giornate di permesso per le visite pediatriche dei figli con un’età compresa tra i 0 e i 14 anni, 2 mezze giornate retribuite per assistere i genitori o il coniuge con comprovata e grave infermità e 2 giornate in più di permesso pagato, oltre a quelle previste per legge, per i neo papà, in occasione della nascita di un figlio.
Altra novità, infine, riguarda la previdenza integrativa. L’azienda ha infatti previsto un versamento di un bonus di 50 euro all’anno al fondo Alifond per i lavoratori che sono già iscritti o che si iscriveranno al Fondo Nazionale Pensione Complementare per i lavoratori dell’industria alimentare e dei settori affini.