Aziende

Ricerca e sperimentazione, le parole d’ordine in Cultiva

Culvita_Macfrut2018

Una grande vocazione all’internazionalizzazione che premia ricerca e sviluppo della realtà condotta da Giancarlo Boscolo. Le novità presentate a Macfrut

Vicino a Roma hanno un ettaro di serre dedicate esclusivamente a Waitrose, uno dei nomi di riferimento nel mondo della grande distribuzione del Regno Unito, all’interno delle quali fanno tanta sperimentazione su nuove referenze che poi entreranno a far parte dei prodotti che verranno messi in vendita. «Ogni 3 mesi cambiano i prodotti e noi dobbiamo sempre essere preparati a sperimentare e innovare» ci spiega con un certo orgoglio Giancarlo Boscolo, primo imprenditore italiano ad aver portato negli States il radicchio, presidente della OP Cultiva, realtà tutta italiana specializzate nel mondo della I e IV gamma, ma da sempre con vocazione all’internazionalizzazione, come d’altronde testimonia anche l’ultimo, in ordine di tempo, accordo firmato recentemente con Taylor Farms che ha dato vita all’impianto serricolo di mini-insalate più grande degli Stati Uniti.

«L’idea in futuro è quella di avere anche in Italia un partner di riferimento nel mondo della Gdo con il quale portare avanti progetti come già facciamo all’estero» continua Boscolo. Intanto, non manca l’innovazione di prodotto anche in Italia, forte di una rete di 18 aziende specializzate esclusivamente nella IV gamma e che lavorano più di 700 ettari (75 dei quali a conduzione biologica) di superficie in più regioni d’Italia, da Nord a Sud, per poi convogliare il prodotto nella sede di Taglio di Po in provincia di Rovigo dove viene lavorato. E il fatturato aumenta a doppia cifra, come quello del 2017 che ha chiuso a 30 milioni di euro.

A Macfrut, dove l’azienda era presente all’interno dello stand di Alegra – Cultiva sviluppa in esclusiva per Valfrutta Fresco le referenze di IV° gamma – in mostra tutte le ultime novità che ci sono state presentate da due nuovi collaboratori entrati a far parte dell’azienda veneta da non molto tempo: Silvia Tommasi, coordinatrice marketing e comunicazione, e Matteo Andrea Benatti, project manager. È cambiata la grafica di alcune confezioni di prodotto (radicchio di Chioggia IGP, lattughino, insalata iceberg), è arrivata la linea dei “Pronti da cuocere” bio, per ora con la ricetta che coniuga spinaci ed erette, “poi in autunno arriveranno nuove referenze” ci spiegano, infine le insalatone arricchite con prodotti 100% italiani, dopo il test di Berlino a Fruit Logistica, sono passate al peso di 115 grammi e sono pronte per il mercato con le referenze che vedono le olive taggiasche e pomodorini da una parte e nocciole del Piemonte e miele dall’altra, ma verranno rilanciate anche quelle con germogli misti e germogli di ravanello Daikon in insalata.

Nella foto in alto, da sinistra: Giancarlo Boscolo, Silvia Tommasi, Matteo Andrea Benatti

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