A poco più di un anno dalla sua fondazione, presenta numeri molto positivi la cooperativa Monferrato Frutta, sorta nell’ambito di Coldiretti. A evidenziarlo è una nota ufficiale, che spiega: “Monferrato Frutta viene costituita ufficialmente nel febbraio 2016 dopo un percorso di crescita e di confronto sul territorio durato diversi mesi. Oggi la Cooperativa può contare su numeri sempre più solidi e in crescita, sicuramente in controtendenza rispetto all’andamento generale di mercato. In particolare, ne esce rafforzato l’accordo con l’industria dolciaria Novi, un’occasione per guardare al futuro con più ottimismo e determinazione. E proprio al Gruppo Novi avviene il conferimento di 7.253 quintali di nocciole in guscio per un prezzo medio al quintale riconosciuto di 410 euro”.
Dino Bertolè, presidente della cooperativa, ha aggiunto: “Alla data odierna sono stati fatturati e pagati ai 152 soci di “Monferrato Frutta” i conferimenti effettuati nei mesi scorsi corrispondenti a circa 7.253 quintali, per un valore pari a 2.965.852,70 euro. In questo modo si consolida un percorso che ha creato uno stretto rapporto di collaborazione che sta aprendosi ad un concreto rapporto operativo facendosi garante della scelta dei prodotti legati al territorio, con predilezioni per prodotti aziendali orientate a proteggere sia la salute che i portafogli della clientela”.
Obiettivo della Cooperativa è quello di commercializzare prodotti delle imprese associate accorciando la filiera ed evitando alcuni passaggi commerciali, facendo crescere sul territorio il progetto del “chilometro zero”.
Roberto Paravidino, presidente Coldiretti Alessandria, ha commentato: “Monferrato Frutta fornisce al progetto di filiera corilicolo di Coldiretti Alessandria con il Gruppo Novi un nuovo braccio operativo per dare valore aggiunto alla filiera. La strategia vincente è accorciare la filiera e affinare sempre più la qualità. Considerando che oggi ci sono molti impianti nuovi che gradualmente andranno in produzione, stiamo quindi lavorando per garantire uno standard qualitativo elevato e ottenere l’immissione sul mercato di un prodotto che possa essere assorbito con successo e fornire continuità reddituale ai produttori”.
Oggi la Cooperativa sta viaggiando a pieno regime e, a tutti gli effetti, costituisce un valore aggiunto per portare sul mercato dalle colline del Monferrato, patrimonio dell’Unesco, l’eccellenza della nocciola tonda gentile.