Ferrero continua a portare orgogliosamente in alto il made in Italy nel mondo. Con 10 miliardi di euro di ricavi ha superato infatti anche un colosso come Nestlé ed è ora la terza multinazionale al mondo della cioccolata.
A riferirlo è stato un servizio pubblicato ieri sul Corriere della Sera, che scrive tra l’altro: “A 70 anni compiuti Ferrero è diventata la terza multinazionale mondiale della cioccolata. E il primo gruppo alimentare italiano a superare la soglia della doppia cifra di ricavi. Il bilancio chiuso ad agosto 2015 ha portato l’asticella contabile del fatturato consolidato a quota 9,5 miliardi ma, considerando le ultime due acquisizioni, il giro d’affari reale ha superato i 10 miliardi. L’acquisizione dell’inglese Thorntons, chiusa dal ceo Giovanni Ferrero ad agosto, è stata un’operazione in assoluto piccola (180 milioni), ma è stata determinante per spostare i ricavi di una virgola oltre il traguardo simbolico. E forse anche per questo a qualcuno è apparsa come un omaggio postumo al fondatore Michele scomparso pochi mesi prima…”.
“Ma la Ferrero che emerge dall’ultimo bilancio – prosegue il Corriere – è molto diversa dal gruppo radicato e conservatore che immaginava il fondatore. È una multinazionale a tutti gli effetti, con un solo azionista familiare ma senza una sola patria. Rispetto a dieci anni fa il gruppo di Alba ha raddoppiato i suoi ricavi, scalzando nel ranking internazionale della cioccolata la rivale Nestlé, ma non ha più in Italia il suo mercato di riferimento. Le vendite nella Penisola nel 2006 arrivavano a 1,3 miliardi, poco meno del 25%, su un giro d’affari di 5,3 miliardi; oggi sono ancora ferme allo stesso livello (1,4 miliardi) mentre il gruppo è raddoppiato di taglia espandendosi nel mondo. Ormai i marchi di punta (Nutella, Kinder e Ferrero Rocher) viaggiano da soli, hanno travalicato i confini nazionali e quelli della casa madre per affermarsi in 160 Paesi come brand globali con un loro valore intrinseco al pari dei prodotti di punta delle multinazionali rivali: M&M’s di Mars o Toblerone e Milka di Mondelez. Ed è questa la Ferrero che, come ha annunciato Giovanni, raddoppierà ancora la propria taglia conquistando mercati nuovi. I dati di previsione parlano chiaro: nel 2014-2015 i ricavi sono cresciuti del 13,4% e quest’anno la dinamica è confermata a doppia cifra”.