In primo piano

Maltempo: proiettili di grandine e trombe d’aria devastano il centro-nord

Tra le conseguenze anche blackout e mancanza di acqua. Colpite Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria

Ed è ancora conta dei danni. Le ultime 24 ore, nelle regioni del centro-nord, sono state caratterizzate da eventi meteo violenti, che ancora una volta hanno portato incredulità e disastri nelle campagne e nelle città. A stupire è sempre l’intensità dei fenomeni: in Toscana si sono registrate raffiche di vento a 140 chilometri orari, un po’ ovunque le grandinate si sono fatte notare per le dimensioni dei chicchi. Come oramai di prassi non si parla più di pioggia, ma di bombe d’acqua, come quella che si è abbattuta in provincia di Imperia, provocando allagamenti ovunque, nelle strade, nelle città è nei campi. Al sud, invece, per ora è ancora estate.

La situazione in Liguria e Toscana

In Liguria precipitazioni intense hanno interessato il Levante e in particolare lo Spezzino: oltre 90 millimetri di pioggia a Sarzana, dove in 15 minuti sono caduti 37,4 millimetri e in cinque minuti 16 millimetri; 72,2 millimetri in sei ore a Santa Margherita Vara, 72 a Castelnuovo Magra, 71,6 a Sesta Godano (con 56,4 millimetri in un’ora). Precipitazioni intense anche sul versante toscano del fiume Magra: in sei ore sono caduti 137 millimetri di pioggia. A Massa Carrara, ieri, un’ordinanza imponeva di muoversi solo per necessità: il vento ha raggiunto velocità di 141 chilometri orari causando diversi danni. A Firenze e provincia a portare distruzione è stata la grandine: veri e propri proiettili da dieci centimetri di diametro si sono abbattuti con violenza su strade, campi e abitazioni.

Emilia Romagna: nubifragio a Ravenna

E un altro nubifragio c’è stato, nel pomeriggio di ieri, su diverse aree della provincia di Ravenna. Fenomeni che hanno nuovamente provocato allagamenti dei campi, oltre che di strade, cantine, sottopassaggi. Stando agli esperti, in alcune località è caduta addirittura la pioggia che dovrebbe mediamente cadere tra il primo di settembre ed il 15 di ottobre.

La conta dei danni

Secondo il monitoraggio di Coldiretti sulla base dei dati dell’European severe weather database (Eswd), in un solo giorno si sono verificati, in Italia, 32 eventi estremi tra trombe d’aria, grandinate, tempeste di vento e bombe d’acqua. Tali eventi causano danni che, secondo la confederazione, sono stimabili in oltre 14 miliardi nell’ultimo decennio, se si considerano le perdite di produzione agricola e i danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

“Per affrontare i danni – dichiara Coldiretti – servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia, ma soprattutto un impegno per frenare i cambiamenti climatici”.

Nei prossimi giorni sarà brutto anche al sud

Le previsioni per i prossimi giorni non sono incoraggianti. Sono infatti previsti nuovi temporali e il crollo delle temperature nelle regioni del centro-nord. L’autunno si farà sentire anche nelle regioni del sud. “Da domani – riporta il meteo.it – l’avanzare dell’alta pressione dai settori occidentali favorirà l’arrivo di aria più fresca con l’ingresso del Maestrale e della Bora che provocheranno, entro sera, i primi temporali sui settori alpini. Nei giorni successivi i rovesci temporaleschi, a tratti intensi, salteranno buona parte della Pianura Padana e riusciranno a sfogarsi a partire dal basso Veneto verso tutta la fascia adriatica centro-meridionale e il resto del sud. Tutto ciò porterà un’abbassamento di anche di dieci gradi al centro-sud dove di giorno a fatica si salirà oltre i 26 gradi. Giovedì (30 settembre) numerosi temporali su Adriatico e sud Italia”.

(Visited 346 times, 1 visits today)