In un comunicato diffuso da Unaproa, l’Unione Nazionale tra le Organizzazioni di Produttori ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio, il presidente Ambrogio De Ponti prende in modo energico posizione circa la limitazione nell’utilizzo dei principi attivi (metam sodio e metam potassio) nella coltivazione di orticole per il settore della IV gamma in essere da gennaio di quest’anno. “Non si può andare avanti così. L’assenza di risposte adeguate rischia di mettere in ginocchio un segmento della produzione ortofrutticola nazionale, quello di IV gamma, che è particolarmente strategico per l’intero comparto italiano” dichiara de Ponti, che chiede con urgenza un pronunciamento da parte della Commissione Consultiva per i prodotti fitosanitari del Ministero della Salute.
Un settore molto importante, come ricorda lo stesso De Ponti, quello della IV gamma, che in Italia numeri di primo piano all’interno del contesto europeo: 700 aziende agricole, una superficie di circa 6500 ettari, una produzione di circa 90/100mila tonnellate all’anno e un fatturato intorno agli 800 milioni. “L’agricoltura, evidentemente è il caso di ricordarlo, ha una stagionalità e gli agricoltori non possono attendere oltre – continua De Ponti -. Il problema dei principi attivi da utilizzare per le colture minori e in particolare per l’orticoltura di IV gamma ha bisogno di un riscontro immediato: i produttori rischiano seriamente di vedere compromessa la produzione, vista l’ingiustificata limitazione dei principi attivi normalmente consentiti per queste coltivazioni”.