«Se ha dei dubbi sulle fragole, non ci sono problemi, le assaggi». «Questo mango esattamente quando vuole consumarlo?» E ancora: «Vuol sapere perché questo avocado costa di più? Semplice…». Non eravamo da un fruttivendolo o nello storico e vicino mercato all’aperto di viale Osoppo a Milano, ma in un supermercato. Nel reparto ortofrutta del nuovo Carrefour Market Gourmet di Piazzale Siena a Milano, infatti, così come nel punto vendita aperto l’anno scorso nella più centrale Piazza Gramsci, insieme al libero servizio c’è anche quello assistito, così come nel resto dei reparti del fresco.
E certamente, in questo primo periodo, il lavoro non mancherà all’addetto che abbiamo visto all’opera ieri 26 marzo, primo giorno di apertura con la nuova veste: dovrà spiegare le differenze tra i tanti frutti e ortaggi, spesso come ben enfatizzato di origine italiana o di qualità superiore, che insacchetta e pesa direttamente lui, rispetto a quelli posizionati nel comunque ricco reparto che si presenta immediatamente appena entrati. Una rivoluzione per il quartiere, posizionato in zona San Siro, a due passi dalla fermata della metropolitana di Gambara. Tanto che per l’inaugurazione delle hostess all’entrata consegnavano delle cartine ai clienti per orientarsi all’interno del nuovo layout.
Un supermercato è presente in Piazzale Siena da molto tempo, negli anni ’80 a insegna GS, poi diventato Carrefour Market, e ora con il nuovo abito “gourmet”. Prosegue, quindi, a pieno ritmo l’apertura o il restyling da parte del colosso francese della grande distribuzione dei punti vendita con questo nuovo format dopo l’apertura, sempre a Milano, di Piazza Gramsci, e poi a Roma e Torino. Soffitti ribassati color legno, pavimentazione grigia, e una selezione di prodotti completamente diversi che, come afferma l’azienda, si rivolge soprattutto ai cosiddetti “food lovers”. Spazio, quindi, a primizie di stagione nel reparto ortofrutta, prodotti a km zero, pesce fresco al banco servito, specialità della tradizione italiana in macelleria, pane caldo fino al tramonto e oltre 400 tra salumi e formaggi.
Una sfida, considerando che questa volta il quartiere è posizionato una una zona senza alcun particolare richiamo “gourmet” e in parte anche molto popolare. Tra le novità spicca, poi, l’orario di apertura: 7 giorni su 7, 24 ore su 24. A questo si aggiunge il servizio di lavanderia, il pagamento delle bollette, il servizio di consegna a domicilio e quello “Clicca&Ritira”. Mille metri quadrati, cinque casse (e altrettante automatiche).