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Frutta a guscio, cresce la produzione mondiale

frutta a guscio

L’Inc ha diffuso in questi giorni le ultime statistiche sulla produzione mondiale di frutta a guscio e di frutta essiccata. Secondo i dati diffusi dall’associazione, a livello globale la tendenza per la stagione 2016/2017 è quella di un ulteriore incremento di produzione, nell’ordine del 5,77%, dal momento che si dovrebbe passare dai 3,80 milioni di tonnellate del 2015/2016 ai quasi 4,20 milioni di tonnellate del 2016/2017. Nello specifico delle varietà, le mandorle continueranno a guidare la classifica, 1.170.013 milioni di tonnellate, seguite da noci (847.559 milioni di tonnellate), pistacchi (703.700 MT), anacardi (694.600 MT), nocciole (387.590 MT), noci Pecan (121.397 MT), noci di Macadamia (44.511 MT), noci del Brasile (26.800 MT) e pinoli (22.550 MT).

Per quanto riguarda la frutta essiccata, in cima alla classifica ci sono uva sultanina, uva passa e ribes con 1.342.000 MT, seguiti da datteri (882.000 MT), prugne (184.200 MT), mirtilli (184.000 MT), albicocche (169.450) e fichi (139.500).

I primi tre Paesi produttori di frutta a guscio e frutta secca sono gli Stati Uniti, la Turchia e la Cina. La California, leader a livello mondiale nella produzione di mandorle, affronta per il quarto anno consecutivo una siccità senza precedenti. Tuttavia, vista la crescente domanda a livello mondiale, ha aumentato i propri impianti di produzione di mandorle, come pure quelli di pistacchi e noci. Per quanto riguarda la Cina, attualmente leader della produzione di noci insieme con gli Stati Uniti, le previsioni di raccolto sono molto promettenti per i prossimi anni, vista l’introduzione di varietà ad alto rendimento. Per la Turchia, primo produttore al mondo di nocciole, la produzione complessiva dovrebbe attestarsi sui 317.500 MT.

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