Reparto Ortofrutta

Unes. Formula vincente e ricavi in crescita

Ricavi e fatturato in ascesa, senza volantini e promozioni. E l’ortofrutta?

Ha chiuso il 2012 facendo segnare +17% nei ricavi, passando da 701 milioni di euro a 818, e nel 2013 la crescita dovrebbe continuare, con un fatturato stimato intorno a 866 milioni di euro (+6%). Stiamo parlando di Unes e dei punti vendita a marchio U2, ai quali il supplemento “Affari & Finanza” di ieri di La Repubblica dedica ampio spazio all’interno di un articolo che analizza lo stato di salute del Gruppo Finiper, guidato dall’imprenditore Marco Brunelli, già fondatore insieme a Bernardo Caprotti di Esselunga negli anni ’50.

Quali i motivi del successo della formula dei supermercati U2? «Siamo partiti da una domanda – spiega l’amministratore delegato Mario Gasbarrino a La Repubblica. – Perché per risparmiare bisogna acquistare prodotti non di marca del discount e prodotti di marca del supermercato ma solo se in promozione?». Nasce così una formula che è sì una sorta di ibrido tra un discount e un supermarket classico in termini di scelta, ma soprattutto un’insegna che ha completamente azzerato promozioni, volantini, raccolte punti. Il cliente sceglie tra marca privata Unes e quella (nel caso di alcune referenze anche di più) dei leader di settore, a prezzi competitivi, tutti i giorni, senza dover fare lo slalom tra 3×2 e promozioni ad hoc.

E l’ortofrutta? Abbiamo visitato un punto vendita per sondare l’impostazione generale, vale a dire quello posizionato a Gaggiano, provincia Ovest di Milano, dove un tempo era presente un supermercato a insegna “DiMeglio”, poi confluito sotto l’ombrello Unes in seguito all’accordo siglato a maggio dell’anno scorso e che ha portato l’azienda Luigi Viale Spa a cedere 60 punti vendita.

Ovviamente niente offerte o sconti anche in questo reparto, ma un assortimento di buona qualità, in termini di prezzi e referenze, considerando anche le piccole dimensioni del punto vendita (6 casse). Ma soprattutto un’estetica del reparto di grande pregio: pavimento in simil cotto, ceste in vimini ad ospitare lo sfuso, etichette chiare, grandi, ben disposte e fornite di tutte le indicazioni. E ancora: ottimo assortimento bio, così come di IV gamma verdura e di V gamma (quest’ultima esposta non in modo approssimativo ma con uno spazio dedicato intelligente). Spremute di mele posizionate in mezzo allo sfuso. Insomma, l’impatto è tra i migliori in circolazione.

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