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Selex, prodotti a marchio +6%, focus su filiera e materie prime

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Autore Redazione

Oltre le aspettative i risultati dei prodotti Mdd in casa Selex. Circa 5000 referenze complessive e un fatturato che sfiora il miliardo. Nel 2020 previsti 420 nuovi lanci

Sono il terzo gruppo per quote di mercato all’interno dello scenario della grande distribuzione e i prodotti a marchio rappresentano una leva sempre molto importante. È il gruppo Selex, presente a Marca 2020, che nel 2019 ha fatto registrare una crescita del 6% dei prodotti a marchio che ora valgono 950 milioni di euro alle vendite.

Luca Vaccaro

Luca Vaccaro

«L’obiettivo che ci eravamo posti all’inizio dello scorso anno era quello di sviluppare gli assortimenti delle marche garantendo una qualità sempre più riconoscibile – afferma Luca Vaccaro, Direttore MdD Selex Gruppo Commerciale – Abbiamo lavorato su 500 referenze, tra nuovi lanci e rivisitazione dei capitolati, e i risultati sono premianti. All’interno delle categorie ove compete la marca privata ha incrementato la quota superando il 30% in alcune regioni».

I marchi di Selex sono Selex, Vale, il Gigante, Su, Vanto, per un totale di circa 5000 referenze. Un’offerta molto articolata all’interno delle tante insegne che fanno parte del gruppo in tutta Italia e divise in più linee. Dai segmenti base all’alto di gamma (con Saper di Sapori, Val Or, Premiati Il Gigante), ilsalutistico e il biologico (Natura Chiama Selex e La Natura Vale, che registrano crescite a doppia cifra), i “senza glutine” e Vegetale 100%, la prima infanzia, l’igiene e in benessere, la casa ecologica, ogni linea vive attraverso un’immagine sempre più impressa nella mente dei consumatori perché sinonimo di bontà e competitività.

Maniele Tasca

Maniele Tasca

«Il rapporto qualità-prezzo è certamente un fattore determinante nel processo di acquisto ma i clienti Selex sono sempre più attenti alla certificazione della provenienza e della produzione che noi forniamo grazie ad un sistema di controllo della filiera, nel rispetto dell’ambiente» sostiene Maniele Tasca, direttore generale di Selex.

Per quanto riguarda il tema della sostenibilità Selex, entro la fine del 2020, chiederà a tutti i fornitori del Gruppo di dover essere iscritti al Protocollo del Lavoro Agricolo di Qualità. Dovranno, quindi, “massimizzare l’utilizzo di ingredienti italiani che rimane una costante per Selex. Inoltre abbiamo avviato un percorso di ottimizzazione del packaging in logica sostenibile e appena concluso un accordo con Università Cattolica ALTIS per contribuire all’educazione alimentare ed alla riduzione degli sprechi» continua Tasca.

Tra le prossime novità, nel freschissimo ci sarà un ampliamento dei “senza antibiotici” mentre nel segmento casa arriverà una linea monouso sostenibile. In totale, nel 2020 sono previsti 420 nuovi lanci, in gran parte concentrati sulle linee specialistiche: alto di gamma, bio e salutistico. Obiettivo: +50% di fatturato alla
vendita entro il 2025.

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