«Siamo riusciti a creare cultura della IV gamma anche in Puglia, Calabria e Basilicata, passando dal 5% del venduto al 10% negli ultimi 6 anni». Cambiano le consuetudini di consumo e gli stili di vita e, quindi, anche in regioni dove la cultura della tavola è fortemente radicata, dove il pranzo continua ad essere un momento importante, al quale dedicare tempo, anche nella preparazione del cibo, prodotti ad alto contenuto di servizio come le insalate di IV gamma cominciano a far breccia tra i consumatori.»
È questo il dato che ci fornisce Elio Giancotti, buyer ortofrutta per Puglia, Calabria e Basilicata di Eurospin, il più grande discount italiano con oltre 900 punti vendita tra Italia e Slovenia. «È certamente un dato positivo per noi, poiché in generale per un supermercato vendere al pezzo piuttosto che allo sfuso è economicamente meglio. Avere, poi, un fornitore praticamente a km 0 come il nostro ci consente di ottimizzare i processi e avere un prodotto freschissimo». La Jentu, infatti, è l’azienda che in queste tre regioni, ma non solo, con sede anche a Guagnano, in provincia di Lecce, rifornisce Eurospin sia per i prodotti a marchio dell’insegna che con i propri, direttamente nel deposito di S.Pietro Venotico in provincia di Brindisi.
Ma quali sono le referenze più acquistate? “Rispetto all’andamento nazionale, qui amano gusti più forti e quindi le insalate adulte, come la Chioggia o la scarola sono preferite a quelle novelle e tenere, come lattughino e valeriana, che invece hanno una maggior penetrazione al Nord”. Le ciotole, invece, che uniscono all’insalata anche altri condimenti, hanno una minima rotazione soprattutto in estate, acquistate soprattutto dai turisti, ma scarso successo tra gli abitanti di queste regioni. Fondamentale, come per tutti i prodotti, l’esposizione nei punti vendita, che anche per quelli di IV gamma ha una sua precisa logica: «È fondamentale giocare con le associazioni di prodotto. Quindi posizioniamo le insalate di IV gamma vicino ai pomodorini di Pachino piuttosto che alle carote».