Dopo che Michelle Obama ha dato lustro al suo famoso orto alla Casa Bianca, il passo verso la moda o quella che è stata ribattezzata “orto-mania” è stato breve. Un articolo apparso ieri sul Corriere della Sera, ritornando sull’argomento, apre però spunti interessanti su recenti studi che hanno coinvolto persone, di età diverse, dedite ad accudire il proprio orto. Un primo dato interessante è, sicuramente, il numero di italiani che sarebbero coinvolti in questa attività per passione: ben 18 milioni. E, secondo recenti studi, sembrerebbe che essere protagonisti in prima persona nella coltivazione della verdura, stimoli abitudini più sane a tavola e incrementi il loro consumo: due studi, infatti, americani, confermano tutto ciò. A conferma di ciò anche i risultati del progetto “Ortocircuito. Più frutta, più verdura” lanciato in 700 scuole in Lombardia: secondo Maria Teresa Besana, tecnologo alimentare e referente per la Regione Lombardia, quest’iniziativa ha avvicinato i bambini non solo a consumare più frutta e verdura, ma a consumarne di maggior varietà, anche quelle storicamente “antipatiche” come finocchi e broccoletti.
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