È stato un anno certamente positivo il 2018 per La Linea Verde, una delle aziende di riferimento nel panorama della IV gamma e dei piatti pronti freschi non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. E, non a caso, i grandi risultati raggiunti in termini di fatturato – 300 milioni – e crescita sul 2017, pari a +26%, arrivano non solo dal consolidamento e la crescita del mercato domestico, ma anche da quanto fatto sui mercati esteri – oggi l’export rappresenta il 35% del giro di affari per l’azienda lombarda – compreso l’importante piano di acquisizioni che ha caratterizzato la scorsa stagione.
“Nel 2018, in Spagna (dove l’azienda opera dal 2008 con la sede Vegetales Línea Verde Navarra) il Gruppo ha finalizzato l’acquisizione dello stabilimento di Naturvega (Lodosa, Navarra) e, nella regione della Murcia, di nuove serre per le coltivazioni – si legge in una nota dell’azienda -. In Serbia, è stato avviato con successo il nuovo polo produttivo di Ruma dedicato alla IV gamma, ormai attivo sia per la marca DimmidiSì sia come co-packer per catene di rilievo, ed è stata anche ampliata la superficie destinata alle serre. A completare due sedi commerciali: in Francia e in Russia. Un piano strategico e strutturale iniziato anni fa dall’azienda quello dell’espansione oltre confine che si conferma vincente alla luce dei risultati”.
Tornando all’Italia, in casa sua, proprio a Manerbio, l’azienda sta ampliando la linea produttiva (fine lavori prevista nel 2020) e la superficie dello stabilimento passerà da 20.000 a 34.000 metri quadrati con un investimento complessivo di 15 milioni di euro. Di pari passo anche gli ampliamenti che riguardano le serre di proprietà che oggi coprono 200 ettari e le coltivazioni a pieno campo, giunte a 400 ettari, “il triplo rispetto a tre anni fa” sottolineano ancora in azienda. In totale sono oltre 1.500 gli ettari che La Linea Verde controlla e traccia.
“Sono davvero straordinari i risultati per La Linea Verde che si mantiene saldamente ai vertici del mercato italiano e continua la propria espansione oltre confine – sottolinea Andrea Battagliola – Vediamo nei traguardi raggiunti un riconoscimento alla capacità di cogliere i nuovi trend legati a tutto ciò che è vegetale, all’alta qualità della nostra filiera – corta, integrata e certificata – e alla nostra capacità di innovazione continua. A oggi, sono oltre 60 i marchi che hanno scelto La Linea Verde come co-packer a testimonianza di un’affidabilità che poggia su oltre 25 anni di esperienza nel settore, anche per quanto riguarda il biologico”.
Sul fronte organizzativo non mancano, anche in questo caso, cambiamenti, con nuove assunzioni (nel 2018 +14%), la creazione di team di lavoro dedicati a specifici progetti – Progetto Industria 4.0, CSR (le politiche di sostenibilità) Packaging – e la fresca nomina a direttore generale di Andrea Battagliola. “Sono onorato di essere stato nominato Direttore Generale, sono quindi ufficialmente il “primo manager” dell’azienda. Guardo al 2019 con ottimismo, forte dei risultati raggiunti e consapevole che, come dicono Giuseppe e Domenico Battagliola, chi si ferma non sta fermo. Va indietro”.