La costituzione di un Tavolo ortofrutticolo nazionale per porre all’attenzione del Governo le esigenze prioritarie del settore. Questa la richiesta che le organizzazioni Alleanza cooperative italiane – agroalimentare, Fruitimprese, Italia Ortofrutta, Italmercati e Unaproa hanno presentato al Sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Alessandra Pesce in una lettera che segue una riunione di tutta la filiera ortofrutticola tenutasi il 27 settembre scorso al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo.
Il mondo ortofrutticolo chiede che il settore «assuma una centralità nell’agenda nazionale del Governo» soprattutto in riferimento ad alcune questioni urgenti su cui lavorare: la realizzazione del catasto ortofrutticolo nazionale, il potenziamento delle attività per aprire nuovi mercati, in particolare per accelerare la definizione dei protocolli fitosanitari con i Paesi Extra UE e rimuovere altri ostacoli all’export, il presidio delle problematiche fitosanitarie legate soprattutto alla disponibilità di sostanze attive efficaci e lo sviluppo di metodi di produzione sostenibili, individuare strumenti per l’aggregazione della produzione e iniziative a favore della crescita dei consumi.
Un Tavolo di lavoro, che si riunisce tre o quattro volte all’anno e costituito da un numero limitato di rappresentanti esperti del settore, potrebbe essere il trait d’union tra il mondo ortofrutticolo e il ministero per sviluppare assieme proposte concrete.