L’acquisto di frutta e verdura dalla Spagna da parte di Lidl, destinata poi a rifornire non solo i suoi negozi in questo paese ma anche quelli presenti in tutto il mondo, è aumentato nell’ultimo anno del 35%. A sostenerlo è un rapporto di PwC (PricewaterhouseCoopers) citato in questi giorni da molti media spagnoli che analizzano questa impennata di acquisti di ortofrutta locale del colosso tedesco del mondo discount.
Lidl dal 2015 è ormai il principale acquirente di frutta e verdura spagnola tanto che il 10,5% delle vendite di questo comparto è ad appannaggio di questo distributore tedesco. Ma la destinazione dell’86% di frutta e verdura acquistata in Spagna, pari a 1,6 milioni di tonnellate, è stata poi quella dei supermercati che il gruppo tedesco ha in circa 30 Paesi nel mondo. Gli acquisti di frutta e verdura in Spagna per Lidl sono una voce molto importante tanto che rappresentano quasi la metà di tutti gli acquisti fatti da fornitori di questo paese.
Nello studio di PwC viene valutato anche l’impatto sul mondo del lavoro di Lidl in Spagna: 12.455 posti di lavoro diretti (ottava azienda del settore del commercio con più lavoratori) e ben 77.500 posti di lavoro indiretti. Il gruppo tedesco, inoltre, si posiziona anche al di sopra della media degli stipendi offerti dalla distribuzione in Spagna con una paga di 8,5 euro all’ora rispetto alla media di 7,4 euro delle aziende del settore.
Lidl, in Spagna, ha raggiunto una quota di mercato del 4,9% crescendo dello 0,6% nell’ultimo anno (fonte Kantar Worlpanel), diventando il quinto gruppo di distribuzione alimentare del paese dopo Mercadona (25,6%), Carrefour (8,2%), Dia (7,4%) ed Eroski (5,3%).