Se l’universo discount italiano quest’anno si è arricchito di nuovi attori, certo non si può dire che quello della moderna distribuzione associata stia a guardare.
Si chiamerà, infatti, Comidà la nuova insegna dal sapore spagnolo del mondo DO in Italia, “un nuovo punto di partenza per la Distribuzione in Italia” si legge sul sito che delinea già alcuni aspetti, a partire dall’assetto societario. “Il gruppo nasce da fondi nazionali mandanti, una partnership con gruppi internazionali specializzati nella distribuzione iberica e manager italiani con una visione moderna del panorama attuale”.
Nella sua “campagna acquisti” di affiliati Comidà punta su quattro aspetti: offerta di efficienti servizi di marketing – “utilizzo dei più evoluti sistemi informativi e delle migliori tecnologie intelligence sviluppate ad hoc per rispondere alle particolari esigenze del mercato” -, una modalità di “acquisti trasparenti” – “Crediamo che gli accordi con l’industria e con i singoli fornitori debbano essere accessibili a tutti, dal primo all’ultimo dei nostri soci” -, una collaborazione commerciale che vada oltre la semplice “contrattualistica” e, infine, “soluzioni su misura” dal punto di vista degli assortimenti “pensati sui bisogni dei singoli bacini, servizi disegnati sui singoli punti vendita, clusterizzazioni partendo dalla realtà del territorio e non su astratti schermi”.
Sul sito vengono anche già delineate tre linee di prodotti a marchio: quelli basic per la spesa quotidiana che riportano il nome dell’insegna, Amo, che invece racchiudono le nuove tendenze di consumo legate a benessere e salute (bio, freefrom) e, infine, PreMio, alto di gamma con selezioni provenienti da tutta Italia.
Insomma, aumenta anche nel settore della distribuzione organizzata la competizione, probabilmente un modo per reagire proprio al mondo discount, come recentemente ha affermato uno dei nomi protagonisti dell’ultima aggregazione nata qualche giorno fa.