La mela campanina, varietà tipicamente modenese utilizzata soprattutto dopo cottura o nella preparazione di torte, tornerà nelle campagne della provincia emiliana. Questo, almeno, è l’obiettivo della Provincia di Modena, che ha lanciato un progetto per il “recupero, la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità”, che si pone come obiettivo il recupero dell’antica cultivar “campanina”, di cui oggi, secondo un servizio pubblicato sul quotidiano Gazzetta di Modena, sono circa 8 gli ettari coltivati (soprattutto nella zona tra Mirandola e San Possidonio), per una produzione totale di circa 1000 quintali. Agli agricoltori interessati che presenteranno domanda all’Area Economia della Provincia di Modena entro le 12 del 5 ottobre prossimo, saranno consegnate esemplari di mela campanina nei limiti delle disponibilità, nel corso di una cerimonia ufficiale in programma il 16 ottobre prossimo a San Possidonio (MO). I produttori che aderiscono a questo bando della Provincia di Modena si devono impegnare a mantenere il frutteto per almeno dieci anni.
Mela campanina, Modena crede nel rilancio
Ultimi giorni del bando indetto dalla Provincia per ricevere le piantine
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