I versanti alpini di Italia e Austria coopereranno per analizzare e legare la qualità dei prodotti agricoli alla provenienza territoriale. E’ questo quanto sta alla base del progetto “OriginAlp”, presentato nei giorni scorsi a Bolzano. Si tratta di un programma triennale (920.000 euro il budget) sviluppato dall’Università di Innsbruck, dall’associazione Agrarmarketing Tirol, dalla Libera Università di Bolzano, dal Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg e dalla Federazione Latterie Alto Adige, con l’obiettivo di creare un marchio che identifichi i prodotti qualitativamente superiori provenienti dall’agricoltura “alpina” nei due versanti, tra Italia e Austria, e riuscire ad utilizzarla in chiave di marketing sul mercato per ottenere una maggiore remunerazione di filiera, mele comprese. Tramite l’identificazione dell’origine dei prodotti attraverso il metodo standard degli isotopi stabili e l’incrocio di questi dati con una spettroscopia Nir che evidenzia la loro qualità, OriginAlp potrà richiamare l’attenzione sui prodotti agricoli provenienti da quest’area, che già godono di un ampio consenso e riconoscimento sui mercati europei.
Agricoltura alpina, scatta il progetto OriginAlp
Un programma che mira a creare un marchio di qualità tra Italia e Austria
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