E’ una fotografia molto positiva quella che emerge dal bilancio del 2017 del Gruppo Apofruit, cooperativa tra le più dinamiche non contesto italiano così come sui mercati esteri. I numeri presentati all’assemblea dei soci parlano di un fatturato in crescita di 31 milioni di euro, passato quindi dai 291 milioni del 2016 ai 322 milioni del 2017 (+10%) e di un volume conferito intorno alle 270 mila tonnellate, nonché di un patrimonio netto complessivo del Gruppo che supera i 101 milioni di euro.
“La positività dell’annata – commenta in una nota il direttore generale Ilenio Bastoni – emerge anche dal fatto che sono rimasti inalterati i volumi ma è cresciuto il fatturato per un totale di 31 milioni. Una crescita perseguita con ogni mezzo a nostra disposizione con l’obiettivo di rendere l’azienda più competitiva e più efficiente”.
Soci e liquidazioni con segno più
Per quanto riguarda la base societaria sono 55 i nuovi ingressi (saldo attivo tra 209 recessi di piccole aziende senza ricambio generazionale e non più remunerative, e 304 nuove ammissioni) che quindi portano il totale a 3.287. “Ma ciò che conta veramente – commenta questa volta il presidente Mirco Zanotti – è l’ulteriore aggregazione con altre aziende i cui i produttori sono diventati parte del nostro patrimonio sociale. Sono diverse le realtà ben strutturate che stanno apprezzando il nostro sistema e hanno chiesto di entrare nella nostra cooperativa, ciò ha portato ad un aumento della dimensione media delle nostre imprese agricole socie”. “Questo aumento della base sociale – contonia Ilenio Bastoni – è il segno della nostra capacità di soddisfare nuove esigenze, tra cui la stabilizzazione del reddito delle aziende agricole attraverso l’innovazione varietale, la valorizzazione dei prodotti su nuovi mercati, l’aumento delle liquidazioni ai soci”. Sul fronte delle liquidazioni nel 2017 sono 131,6 milioni di euro il liquidato ai soci, anche in questo caso in aumento di 2,9 milioni rispetto al 2016. “In particolare i prezzi medi di liquidazione della campagna invernale, resi noti in occasione delle Assemblee di bilancio, sono stati superiore del 20% rispetto al 2016”. Il bilancio occupazionale conferma le oltre 300.000 giornate lavorative del 2016 e i lavoratori impiegati si attestano in 2.260 unità tra dipendenti fissi (180) e stagionali.
Il bio vale 100 milioni di fatturato, l’e-commerce FruttaWeb funziona
Il biologico è sempre più importante per Apofruit e oggi significa significato 100 milioni di euro di fatturato e prospettive di ulteriore crescita. Ottimi risultati arrivano anche dal kiwi giallo e da alcune varietà di mele a club come Pink Lady®, che a breve saranno affiancate da altri prodotto come la mela Joya® e Regal You®. Sempre più interessante il comparto dei piccoli frutti, commercializzati con il marchio “Chicche di natura” (lamponi, mirtilli, more, ribes,), che quest’anno ha superato i mille quintali di prodotto e il prossimo anno si appresta a raddoppiare le superfici dedicate. “Un progetto – evidenzia Bastoni – che ci ha permesso di sviluppare più di 1,5 milioni di euro di fatturato con risultati positivi per i nostri soci”.
Per quanto riguarda i mercati l’export, soprattutto per via aerea,ha visto nel 2017 un incremento del fatturato del 57% sul 2016 e continua a rappresentare un elemento strategico nella costante crescita di di sviluppo soprattutto in Medioriente. Sul fronte della distribuzione note positive anche per l’e-commerce dopo che nel 2017 Apofruit ha acquisito una partecipazione del sito FruttaWeb. “Il bilancio del 2017 – afferma Ilenio Bastoni – ha chiuso con vendite per un milione e 200 mila euro e per il 2018 abbiamo in cantiere importanti progetti di espansione che dovrebbero portare ad una ulteriore crescita significativa. Il nostro obiettivo, infatti, è consegnare prodotti particolari ed eccellenze del territorio che i consumatori non troverebbero nei canali tradizionali.
Infine le società del gruppo. vale a dire la Cooperativa Apofruit Italia, Canova, la società del Gruppo per la commercializzazione dei prodotti biologici e licenziataria del marchio Almaverde Bio per frutta e verdura fresca e frutta e verdura di IV gamma e Mediterraneo Group società nata per la valorizzazione delle produzioni dei partner di Apofruit Italia “Il valore del Gruppo – evidenzia il presidente Mirco Zanotti – è che ogni società che ne fa parte lavora per il medesimo obiettivo, ossia assicurare reddito ai soci produttori”.