A Ferrara, durante la seconda edizione di FuturPera, la fiera internazionale dedicata al mondo delle pere in programma dal 16 al 18 novembre, i dati di produzione saranno definitivi, anche se già ora l’ultimo punto della situazione comunicato dall’O.I. Pera, l’Organizzazione Interprofessionale, sembra traccia il quadro definitivo della produzione italiana per la campagna 2017/2018.
Secondo le ultime verifiche, infatti, nonostante un po’ di incertezza dovuta “al possibile sviluppo dei frutti, in considerazione delle elevate temperature e della siccità che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa” la produzione complessiva di pere commerciabile dovrebbe attestarsi su un generale +7% rispetto alla scorsa stagione.
“Il consuntivo definitivo sarà disponibile nel giro di qualche settimana, ma se i dati saranno confermati, come noi crediamo, ci troviamo di fronte ad un livello di offerta, solo lievemente superiore a quello dell’annata 2016, in linea rispetto alla media del periodo 2013-2016″ commenta Gianni Amidei, presidente dell’OI Pera. “La qualità è buona come evidenzia il dato sulla I qualità che conferma il +7% sul 2016. I dati sulle giacenze dimostrano un ritmo di vendita normale per il periodo. A metà ottobre risulta infatti venduto il 14% di Abate, in linea con lo scorso anno”.
Scendendo nel dettaglio della varietà l’OI comunica che la produzione di Abate cresce di oltre il 10% rispetto allo scorso anno, “ritornando perfettamente in linea con la media dell’ultimo quadriennio, dopo un 2016 contraddistinto da bassi rendimenti unitari”. Crescita per le Kaiser e Santa Maria, varietà penalizzate lo scorso anno, mentre sono in calo le produzioni di Conference, “sfavorita soprattutto dalla diminuzione delle superfici, mentre più simili allo scorso anno si confermano William e Decana“.
“Ulteriori approfondimenti sulle tendenze produttive, andamenti di mercato, esportazioni e consumi a livello internazionale – conclude Amidei – saranno gli argomenti analizzati con i più grandi esperti del settore al Convegno “Mercato e consumi: i nuovi trend e le sfide future” che si terrà a Ferrara, il 17 novembre 2017, a FuturPera. Il 16 novembre, invece, sarà interessante assistere al convegno “Abate Fetel: aumentare le rese per una maggiore redditività”, dove operatori mondiali si confronteranno su tecniche mirate all’aumento delle rese della top cultivar italiana”.