«Sì, la grandinata è arrivata e ha colpito una piccola zona dei nostri meleti. Non ci voleva perché siamo in difficoltà già così quest’anno, ma in realtà non è un danno che fa una grande differenza». Questo il commento Andrea Fedrizzi, responsabile marketing e comunicazione di Melinda, che ci ha confermato, come riportato dalla stampa locale, come la grandine che ha colpito alcune frazioni della Val di Non settimana scorsa abbia provocato danni anche ad alcuni meleti dei soci del Consorzio Melinda, anche se non in maniera così ingente e catastrofica.
La situazione, infatti, rispetto ad alcuni dati circolati settimana scorsa, è differente e non così catastrofica, non sembra cambiare più di tanto rispetto ai danni, quelli sì ingenti, provocati dalle gelate primaverili. «Non cambia nulla rispetto ai danni che abbiamo già subito con le gelate di aprile – continua Fedrizzi -. Ad oggi sappiamo che raccoglieremo tra il 25% e il 30% del raccolto totale, solo un terzo quindi, circa. La grandinata toglie qualche piccolo punto percentuale in più e quindi ha lievemente aggravato un danno già preesistente».
«Abbiamo una piccola percentuale di meleti riparati con i teli anti-grandine» continua Fedrizzi. Il motivo? «Non siamo in Emilia-Romagna o in Val d’Adige, dove gli appezzamenti sono ampi e in piano. Qui sono di piccole dimensioni, in pendenza e spesso non si riesce a coprirli. Nelle valli di montagna, inoltre, è più facile che arrivino grandinate. C’è da dire, infine, che i cambiamenti climatici si stanno sentendo e questi sono probabilmente gli effetti».