Crescono le esportazioni di mele dall’Italia verso i Paesi del Medio Oriente e l’India mentre le pere made in Italy sono sempre più richieste dalla Corea. Dal proprio osservatorio specializzato, Maersk Italia ha un quadro completo dei movimenti di frutta nello scacchiere internazionale.
La divisione italiana di quella che viene considerata la più grande compagnia di navigazione mercantile al mondo ha registrato nell’ultimo anno un aumento significativo di movimentazioni di frutta dall’Italia e nuove richieste da parte di Paesi concentrati nell’area asiatica.
«Notiamo molto dinamismo dall’Italia verso il mondo
spiega Francesca Pira, Reefer Sales Manager di Maersk Italia
alcune tipologie di frutta, come mele e kiwi, vengono tradizionalmente trasportate un po’ in tutto il mondo, ovviamente in primis dove esistono accordi intergovernativi per il trasporto della frutta. Ma ogni anno si presenta sul mercato qualche Paese più o meno in crescita».
È il caso dell’India, Paese da cui Maersk ha registrato un aumento di richieste di frutta italiana soprattutto per quanto riguarda le mele, molto gettonate anche da tutta l’area medio-orientale. Quest’anno ha fatto il suo ingresso nelle movimentazioni di frutta anche la Corea con richieste di pere italiane mentre l’uva da tavola del Sud Italia sta prendendo il largo sempre più spesso sempre verso il Medio Oriente.
«Continuiamo ad esportare anche in altre aree come gli Stati Uniti ma registriamo un maggiore interesse per la frutta italiana in Paesi dove c’è un allargamento della base dei consumatori, come può essere la Cina, o in Paesi dove aumenta il flusso di turisti dall’Italia e quindi gli alberghi richiedono prodotti made in Italy, frutta compresa».
Maersk studia assieme al cliente la miglior soluzione possibile di trasporto in base alla shelf-life del prodotto e alle tendenze di consumo del Paese importatore e offrendo diverse tecnologie in base alle esigenze. Le novità saranno presentate a Macfrut, dove Maersk sarà ospite del CSO Italy e organizzerà un convegno l’11 maggio.