Se dall’altra parte dell’Atlantico i grandi, se non grandissimi, centri commerciali sembrano vivere un momento molto delicato, a quanto pare anche a causa della progressiva ascesa degli acquisti on-line, in Lombardia, una delle aree dove la concentrazione di grandi ipermercati e conseguenti centri commerciali certo non manca, le cose sembrano invece andare diversamente.
L’esempio più eclatante arriva sicuramente da Il Centro, il colossale centro commerciale, tra i più grandi d’Europa, che proprio in questi giorni ha festeggiato il suo primo anno di vita. Nell’ex area Alfa Romeo di Arese, Marco Brunelli, uno dei decani della grande distribuzione in Italia (a capo del Gruppo Finiper), ha creato un mall che non sembra subire la crisi che altrove questi modelli commerciali invece stanno attraversando.
“Arrivano con i pullman, anche dall’estero, per visitare il Centro” ci spiega l’ufficio relazioni esterne proprio il 14 aprile, giorno del compleanno di questa grandissima struttura, impossibile da osservare con un solo colpo d’occhio arrivando dalla vicina autostrada. E non necessariamente vengono tutti ad acquistare, pur avendo a disposizione un’offerta di marchi concentrata in un unico luogo che non ha rivali in Italia (circa 200 negozi): c’è semplicemente chi passa del tempo passeggiando, ci spiegano, osservando le vetrine, come fosse in visita in una città: “guardi anche adesso quante persone non hanno borse o sacchetti”.
I numeri, d’altronde, ad un anno da un’apertura che nel 2016 attirò l’attenzione da parte di tutti i media di settore e non solo, dicono che c’è chi viene qui anche solo per vivere, evidentemente, un’esperienza: nei primi 12 mesi il tempo medio di permanenza è stato superiore a 3,5 ore secondo una ricerca eseguita da Acqua Group.
In un anno sono state 13 milioni le presenze ed hanno generato un fatturato pari 600 milioni di euro. Grande soddisfazione, quindi, per le tante insegne che hanno deciso aprire qui – alcune per la prima volta in assoluto in Italia -, a partire da quelle del comparto della ristorazione (in totale 25) che hanno contribuito a raggiungere questi numeri per il 10%. E, in effetti, l’impressione di essere anche e soprattutto in un grande luogo dove cercare qualcosa da mangiare o bere è percepibile immediatamente appena entrati, anche nel grande “Iper la Grande i” di 12mila metri quadrati che punta molto su tutta l’area del fresco ed è pensato più come un grande mercato al coperto che non un classico ipermercato.
Il successo ha varcato anche i confini nazionali tanto che il Centro di Arese è diventato anche il miglior Shopping Centre del mondo secondo la giuria internazionale della 21° edizione di Mapic. “Niente feste o testimonial, abbiamo deciso di festeggiare in modo sobrio” ci dicono alla fine del nostro tour pre-pasquale. Una mostra fotografica illustra il prima e dopo dell’ultimo mese di lavoro per la costruzione del Centro, una campagna social su Instagram e Facebook invita i visitatori a condividere l’anniversario e l’esperienza in questa enorme “cattedrale” commerciale posta a due passi da Milano. Evidentemente, come ha dichiarato Brunelli, “i risultati dicono che forse è ancora possibile investire in Italia”.
