Cresce l’export di frutta fresca da parte di uno dei grandi produttori a livello mondiale come il Cile. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Odepa (Oficina de Estudios y Política Agrarias), infatti, nel 2016 le esportazioni cilene di frutta fresca hanno raggiunto 4,7 miliardi di dollari, pari ad un aumento del 18% a valore, (3,9 miliardi di dollari nel 2015) e dell’11,3% a volume, passando da 2.3 milioni dalle tonnellate del 2015 ai 2,6 milioni di tonnellate dell’anno scorso.
L’aumento delle esportazioni è dovuto all’incremento delle vendite di una serie di prodotti in particolare:
- mele: 866 milioni di dollari, + 18,5%
- uva da tavola: 1,56 miliardi di dollari, + 1,7%
- ciliegie: 761 milioni di dollari, + 43%,
- mirtilli: 823,4 milioni di dollari, +22,7%
- avocado: 334 milioni di dollari, +71%
- limoni: 98,7 milioni di dollari, +24%
- mandarini: 124,8 milioni di dollari, +18%
- nettarine: 79 milioni di dollari, +16%.
Al contrario in flessione tre prodotti:
- kiwi: 175,7 milioni di dollari, -15,5%
- fichi: 681,5 milioni di dollari, – 26,8%
- lamponi: 123 milioni di dollari, -6%.
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