Plauso dalle associazioni di categoria alle agevolazioni fiscali per gli agricoltori under 40 contenute nella legge di bilancio appena presentata dal Consiglio dei Ministri. “Siamo più volte intervenuti sulla necessità di ridurre il carico fiscale, in particolare per i giovani imprenditori – commenta il presidente di Confagricoltura Raffaele Maiorano – la detrazione totale dei contributi Inps per gli agricoltori under 40 è un passo importante per sostenere i giovani che hanno scelto di impegnarsi in agricoltura”. Secondo i dati di Confagricoltura, l’inserimento di giovani under 40 alla guida di aziende agricole aumenta del 2% ogni anno.
Soddisfazione anche da parte di Coldiretti che sottolinea l’importanza della decontribuzione soprattutto per le imprese appena costituite: sarà “un sostegno concreto alle circa 20mila start up agricole promosse dai giovani che nasceranno da qui al 2020 grazie ai piani di sviluppo rurale dell’Unione Europa” commenta Maria Letizia Gardoni, leader dei giovani della Coldiretti. Secondo la bozza di legge di bilancio, nei primi tre anni dalla creazione di impresa l’esenzione dai contributi sarebbe del 100%, per poi passare al 66% e al 50% rispettivamente per il quarto e il quinto anno.
Nella manovra è contenuta anche un’altra importante novità per il settore, la cancellazione dell’Irpef per gli imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti a partire dal 2017, confermata anche nei giorni scorsi dall’Esecutivo. La norma dovrebbe stabilire l’esenzione ai fini Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da CD e IAP per gli anni 2017, 2018 e 2019.
Come anticipato dal ministro Martina il taglio di tasse per l’agricoltura arriverebbe a 1,3 miliardi di euro in 2 anni considerando anche la cancellazione di Irap e Imu sui terreni.